(Adnkronos) – ''Se qualcosa minaccia l'esistenza della Russia useremo le armi nucleari''. Il nuovo messaggio da Mosca è firmato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che si esprime intervenendo al Festival mondiale della gioventù. La Russia e gli Stati Uniti, in quanto proprietari dei più grandi arsenali di armi nucleari, sono obbligati a garantire la stabilità strategica, ha affermato Peskov, sostenendo che ''solo i nostri due Paesi possono farlo''. ''L'Occidente sta giocando con il fuoco'', mentre discute dell'opportunità di inviare truppe della Nato in Ucraina. Ma ''se gli aerei americani sorvoleranno la Russia, l'esercito russo farà in modo che brucino e cadano''. ''E' un comportamento davvero irresponsabile'' quello del presidente francese Emmanuel Macron che ha proposto il possibile invio in territorio ucraino di truppe occidentali. Peskov ha citato in particolare ''i carri armati americani che guidano fino a un certo punto e poi bruciano perché li distruggiamo''. Il portavoce di Putin ha poi aggiunto che ''russi e americani non sono nemici, e in Russia non c’è un sentimento di antiamericanismo''. Ma ''non ci piacciono quei leader e politici americani che dicono che faranno di tutto per far fallire il nostro Paese''. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.