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(Adnkronos) – "E' arrivato il momento di sospendere la mia campagna. Ho detto che volevo che le voci degli americani fossero ascoltate e l'ho fatto, non ho rimpianti". Così Nikki Haley ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per la Casa Bianca alle elezioni Usa 2024, aggiungendo: "Sebbene non sarò più una candidata non smetterò di far sentire la mia voce per le cose in cui credo".  "Ora spetta a Donald Trump ottenere i voti di chi nel nostro partito e oltre non l'ha sostenuto. E spero che lo faccia", ha detto Haley, rivolgendo "congratulazioni e auguri" all'ex presidente per aver ottenuto la nomination repubblicana. Senza esprimere un endorsement per Trump, l'ormai ex candidata alla Casa Bianca ha affermato che "il Paese è troppo importante per lasciare che le differenze ci dividano". "La politica al suo meglio è per coinvolgere le persone non allontanarle, la nostra causa conservatrice ha estremamente bisogno di più persone", ha scandito ancora, riferendosi alla necessità di riunire il partito.  Nel suo discorso Haley ha sottolineato che "il nostro mondo è in fiamme perché l'America arretra" e che "stare al fianco dei nostri alleati in Ucraina, Israele, Taiwan è un imperativo morale", un punto che è sembrato un riferimento al pacchetto di aiuti destinato a questi Paesi, che contiene in particolare i 60 miliardi di dollari destinati a Kiev, che i repubblicani, seguendo il diktat di Trump, stanno bloccando al Congresso.  Con lo stile che lo contraddistingue, Trump non concede l'onore delle armi ad Haley e va all'attacco con un post pubblicato sul social Truth proprio mentre l'ex ambasciatrice all'Onu, annunciando la sua rinuncia alla corsa alla Casa Bianca, rivolge le sue congratulazioni e i suoi auguri all'ex presidente, ma non il suo endorsement.  "Nikki Haley è stata battuta in un modo record la notte scorsa, nonostante il fatto che ai democratici, per ragioni ignote, è stato permesso di votare nel Vermont e altre primarie repubblicane. La maggior parte dei suoi fondi venivano dall'estrema sinistra dem, e così molti dei suoi elettori, quasi il 50% secondo i sondaggi", ha affermato l'ex presidente. Ironizzando sul fatto che "spera che Haley rimanga in gara fino alla fine", Trump si è poi rivolto ai sostenitori dell'ormai ex candidata invitandoli "ad unirsi al più grande movimento della storia della nazione", riferendosi al Maga.  Subito dopo l'annuncio del ritiro di Haley, è intervenuto Joe Biden. "Donald Trump ha mostrato chiaramente che non vuole i sostenitori di Nikki Haley, io voglio essere chiaro: nella mia campagna c'è spazio per loro", ha detto il presidente Usa che verso Haley ha avuto parole di apprezzamento per essere stata "pronta a dire la verità" su Trump ed essere "una dei pochi" che osano farlo oggi nel Partito repubblicano. "Ci vuole molto coraggio a candidarsi alla presidenza", ha aggiunto, notando che Haley ha messo in luce "il caos che sempre segue Trump, la sua incapacità di distinguere il giusto dallo sbagliato e il suo inchinarsi davanti a Putin". Rivolgendosi ancora ai repubblicani che hanno votato per Haley, Biden ha detto ancora: "So che su molte cose non siamo d'accordo, ma sulle questioni fondamentali della difesa della democrazia americana, dello stato di diritto, del trattarci l'un l'altro con decenza, dignità e rispetto, nel preservare la Nato ed ergersi contro i nemici dell'America, spero e credo che possiamo trovare un terreno comune".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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