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(Adnkronos) – Boom di punturine spiana-rughe in Italia. Nel 2022 sono stati effettuati 161mila trattamenti con il botox. In generale, "i dati rilevati da Isaps certificano che l'uso della medicina estetica non chirurgica, in particolare iniettabile, è in aumento. Sono stati 485mila gli interventi non-chirurgici in Italia, quasi il doppio di quelli chirurgici, 262 mila. Tra i più utilizzati l'acido ialuronico e, appunto, la tossina botulinica, mentre per la chirurgia al primo posto troviamo l'aumento del seno e il trattamento della palpebra". Lo evidenzia Giovanni Salti, presidente di Aiteb, l'Associazione italiana terapia estetica botulino, commentando il 2022 Isaps International Survey, uno studio dell'International Society of Aesthetic Plastic Surgery.  "La tossina botulinica – spiega – si conferma un grande strumento per intervenire sulle imperfezioni, al primo posto nella classifica globale con 9 milioni di interventi e oltre 161 mila in Italia. Fa parte del gruppo degli iniettabili e rappresenta una soluzione sicura ed efficace per i pazienti che non vogliono ricorrere alla chirurgia e preferiscono trattare gli inestetismi in maniera non invasiva. Il target si concentra principalmente sulle donne dai 35 ai 50 anni con 4 milioni di pazienti, ma è ugualmente diffuso tra le altre fasce d’età, con 2 milioni dai 18 ai 34 e altri 2 dai 51 ai 64".  "Le pratiche cosmetiche nel nostro paese vertono – continua il presidente – sul ringiovanimento facciale, con peeling chimici (21mila interventi) e rassodamenti della pelle (16mila). Ma anche su altre tipologie di intervento come l'epilazione, 20mila registrate, e trattamenti anticellulite, 17mila. Numeri che confermano la tendenza a evitare la sala operatoria". Non solo. L'Italia diventa sempre più meta per sottoporsi a trattamenti estetici. "I pazienti stranieri che si rivolgono alle nostre cliniche arrivano soprattutto dal Brasile, dove l'Italia si colloca al terzo posto, e dalla Romania, dove è prima. Gli argentini, invece, sono il Paese che si sposta di più per interventi medico-estetici, mentre gli italiani sono all'ottavo posto”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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