Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – L’Italia della dolce vita fatta di attrici e attori famosi, reali, nobili, politici a spasso nelle vie e tra i locali più celebri del centro di Roma, raccontata dalla voce e dalle immagini di due grandi fotoreporter: Umberto Pizzi e Rino Barillari, detto anche "il king dei paparazzi". 'Scatti di cronaca' di Daniele Valentini, in onda domani, domenica 3 marzo, alle 23.40 su Rai 1 per 'Speciale Tg1', racconta una storia fatta di lunghi appostamenti e fidati informatori per carpire l’attimo fuggente: un bacio, una trasgressione da mettere in pagina sui giornali.  Foto rubate, seguite spesso da una fuga rocambolesca e qualche volta da un pugno o da una macchina fotografica scassata. Elisabeth Taylor e Richard Burton, Onassis, Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida, Gianni Agnelli, Lady D., Peter O’Toole, Claudia Schiffer sono solo alcuni dei personaggi ritratti da vicino dai due fotografi e, per ognuno, i due fotoreporter hanno aneddoti e indiscrezioni da svelare. Poi la fine della dolce vita e l’arrivo degli anni di piombo, delle stragi. L’obiettivo dei Pizzi e Barillari si rivolge verso i fatti di cronaca nera, primo fra tutti il sequestro e l’uccisione di Aldo Moro. Le notti romane sono cambiate enormemente, i telefoni cellulari raccontano ormai tutti i segreti, ma Rino Barillari e Umberto Pizzi sono sempre lì, dopo milioni di scatti, pronti a fermare ancora una volta l’immagine che fa notizia, lo scatto di cronaca. Il montaggio del documentario è di Germano Satiri e le ricerche negli archivi Rai sono di Giulia Trentini. La colonna sonora è costruita con musiche e canzoni dedicate al mondo della fotografia. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.