Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Massimiliano Allegri firmerebbe in bianco per restare alla Juventus? "In questo momento non firmerei niente, perché ho già un contratto per l'anno prossimo". Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, in conferenza stampa risponde così prima del match in programma domani con il Frosinone. "Adesso bisogna portare la Juventus in Champions, abbiamo il dovere di riuscirci -aggiunge il tecnico livornese-. Non dobbiamo farci distrarre da cosa accadrà l'anno prossimo. Serve calma, pazienza ed equilibrio. Accettiamo le critiche e continuiamo a lavorare".  "L'entusiasmo c'è sempre perché per me allenare è passione, amore, soprattutto alla Juventus. Faccio parte di questo club da 10 anni, quindi sento la responsabilità. Quando sono tornato abbiamo iniziato un progetto con la società, i dirigenti sono cambiati ma stiamo continuando il lavoro chiesto dal club. Quando sei alla Juventus devi vincere, tutti abbiamo l'ambizione di vincere, ma ci sono anche le avversarie", aggiunge. "Domani scenderà in campo la formazione migliore per cercare di battere il Frosinone. La vittoria manca da 4 giornate, sono momenti delicati nei quali sono già passato, sta a noi rovesciare questa situazione. Una vittoria ci farebbe vedere le cose in un altro modo, come succede sempre. Non eravamo dei fenomeni un mese fa, non siamo dei brocchi ora. Questo momento va visto come una opportunità di crescita, domani non finisce il campionato ma bisogna fare altre 12 partite e fare punti per garantirci la qualificazione in Champions che è l'obiettivo che mi ha chiesto la società". Lo dice l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match con il Frosinone.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.