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Lo Spettacolo è diretto e interpretato da Augusto Zucchi, produzione della compagnia Tiberio Fiorilli di Bari. Lo spettacolo si avvale della collaborazione dello scultore Antonio Bernardo Fraddosio, un artista molto considerato nell’ambito dell’arte informale che ha esposto le sue opere alla Biennale di Venezia. “L’ora della mosca”, con Augusto Zucchi nella doppia vestedi regista e attore, è una rappresentazione tratto dai monologhi di Eduardo Pavlovsky, uno dei più autorevoli esponenti della cultura latino-americana. Il protagonista, Augusto Zucchi, interpreta un medico che, al tempo della dittatura militare in Argentina, veniva chiamato a firmare i certificati di morte dei prigionieri politici. È in una di queste occasioni che accoglie in adozione la figlia di uno di loro, ma il regime gliela strappa via per riconsegnarla ai nonni. Sconvolto dal dolore della separazione forzata, dopo anni l’uomo si mette alla ricerca della figlia adottiva, interpretata da Alessia Capua. Tra digressioni e spietati fotogrammi di realtà, tra ossessioni e psicosi (Pavlosky, oltre a essere drammaturgo, era anche psichiatra), lo spettacolo presenta allo spettatore un dato sconvolgente: il torturatore non è un mostro, non è uno psicopatico, è uno di noi, forse è in noi, nella normalità di un buon padre di famiglia. Malgrado il tema fortemente drammatico, lo spettacolo, come il testo, è continuamente grottesco e a tratti ironico. Una esibizione di grande richiamo anche per la presenza dell’attore Augusto Zucchi autore in passato di numerosi soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Tra queste la più famosa, scritta in collaborazione con Carlo Lizzani, è probabilmente quella di “Caro Gorbaciov” (1988), film interpretato da Harvey Keitel presentato al Festival di Venezia. Tante le apparizioni in numerose serie televisive tra i quali quello nei film di Aldo, Giovanni e Giacomo. È anche nel caso della seria tv “Suburra”, diretta da Michele Placido. Il doppio appuntamento prevede il 24 febbraio alle ore 21.00 e il 25 alle ore 18.00.

 

Oreste Roberto Lanza

 

 

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.