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(Adnkronos) – "Troppe persone sono state uccise" nella guerra tra Israele e Hamas, è necessario che i combattimenti finiscano "il più presto possibile". Lo ha affermato il principe William parlando della crisi in Medio Oriente e aggiungendo di aggrapparsi "alla speranza che si possa trovare un futuro migliore, speranza a cui mi rifiuto di rinunciare". È raro che i membri della famiglia reale britannica facciano commenti pubblici su questioni controverse come la guerra in atto, ma la dichiarazione dell'erede al trono segue la notizia che il principe di Galles è pronto a una serie di impegni per porre sempre più al centro dell'attenzione la difficile situazione delle persone colpite dal conflitto in corso. Nei prossimi giorni incontrerà gli enti di beneficenza del Regno Unito che forniscono sostegno umanitario nella regione e verrà informato sulle condizioni affrontate da coloro che lavorano sul campo. Parteciperà anche a un colloquio in una sinagoga con molti giovani per fare luce sull'aumento dell'antisemitismo in tutto il mondo. "Rimango profondamente preoccupato per il terribile costo umano del conflitto in Medio Oriente dopo l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre", ha affermato William. "Io, come tanti altri – ha detto ancora – voglio vedere la fine dei combattimenti il più presto possibile. C'è un disperato bisogno di un maggiore sostegno umanitario a Gaza. È fondamentale che arrivino gli aiuti e che gli ostaggi vengano rilasciati. A volte è solo di fronte alla vastità della sofferenza umana che si capisce l'importanza di una pace permanente – ha detto ancora – Anche nell'ora più buia non dobbiamo soccombere alla disperazione". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)