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(Adnkronos) – Spari a Kansas City alla parata per la vittoria dei Chiefs nel Super Bowl. Il bilancio è di un morto e 22 feriti – cinque delle quali in modo serio e tre in modo critico – secondo quanto hanno reso noto fonti dei vigili del fuoco. Il capo della polizia della città Stacey Graves ha escluso che tra chi è stato colpito ci siano anche dei bambini. La polizia ha detto di aver fermato tre persone, di cui almeno 2 armate. Alle celebrazioni erano attese circa un milione di persone.  "Al termine della parata ci sono stati colpi d'arma da fuoco sparati a ovest della Union Station nei pressi del garage e diverse persone sono state colpite", ha detto un portavoce del dipartimento di Polizia di Kansas City, Jake Becchina, che ha invitato la gente della zona "a lasciare l'area rapidamente e in sicurezza e a evitare di andare nel parcheggio per facilitare le cure ai feriti".  I giocatori, gli allenatori e lo staff dei Chiefs, ha assicurato il sindaco di Kansas City Quinton Lucas, "stanno tutti bene e sono al sicuro". Gli spari sono avvenuti quando i giocatori avevano già lasciato il palco. "Abbiamo ricevuto una telefonata dalla Casa Bianca che ci ha offerto tutta l'assistenza federale nelle indagini", ha detto Lucas ai giornalisti. Indagini sono in corso per accertare le circostanze della sparatoria, ma, secondo quanto riferito da fonti di polizia ad Abc, per ora non ci sarebbero indicazioni che si sarebbe trattato di un atto di terrorismo o politicamente motivato. Il presidente Joe Biden, hanno riferito fonti della Casa Bianca, "è stato informato della sparatoria e continuerà a ricevere aggiornamenti". "Le indagini sono ancora all'inizio" ha ribadito il capo della polizia di Kansas City, precisando che "si sta ancora lavorando per bonificare le aree circostanti" a quelle in cui si sono registrati gli spari.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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