Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – L’avvio del 74° Festival di Sanremo è stato un successo e ha visto confermate in toto le previsioni degli esperti Sisal, tanto sugli ascolti – con uno share del 65,1% che ha di netto superato il record del 2023 – quanto sui primi posti della classifica parziale, con Loredana Berté, Angelina Mango e Annalisa sui tre gradini più alti al termine della prima serata. La seconda serata, però, potrebbe portare grandi sorprese: l’apertura del televoto fa sì che la gara entri nel vivo e che anche chi finora è rimasto nell’ombra possa mettersi in luce. Gli ascolti sulle principali piattaforme di streaming totalizzate dai brani sui diversi canali social e web, infatti, già svelano i gusti del pubblico e raccontano di una classifica che sta per cambiare. Se Annalisa anche stasera non ha intenzione di “scendere neppure un gradino”, anzi con quota 1,65 si prepara a salire in vetta, si prevede per Geolier una velocissima scalata: il suo posizionarsi al secondo posto al termine della seconda serata è offerto a 2,50. A scalzare, però, Loredana Berté sarebbero due veterani del Festival: Irama ed Emma, entrambi quotati a 6,00, candidati al terzo gradino del podio. In questa serata la Bertè dovrebbe retrocedere e contendersi la quarta posizione con Il Volo a quota 9,00. Segue Mahmood che resterebbe nella Top5 con quota 12,00. Il televoto può ribaltare la prospettiva e creare sobbalzi inattesi in area di vittoria; tuttavia, gli ascolti totalizzati a meno di 24 ore dalla pubblicazione dei brani vedono continuare anche fuori dall’Ariston il duello serratissimo tra Annalisa e Angelina Mango con la prima seppur di poco è, anche per numero di ascolti, “Sinceramente” la favorita: nel testa a testa tra le due per la vittoria del Leone D’Oro vince con quota 1,80 contro l’1,90 della Mango. Per restare aggiornati sulle quote e i pronostici Sisal è possibile consultare: https://www.sisal.it/scommesse-matchpoint/evento/spettacolo/festival-sanremo/sanremo-2024 —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.