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(Adnkronos) – "Signori, senza panico, ma dovete uscire". Con queste parole, dopo l'allarme bomba arrivato al centralino del commissariato di Sanremo, gli ospiti del party di radio Mediaset sono stati fatti sgomberare da Villa Nobel. A dirlo all’Adnkronos è Dea Verna, giornalista di 'Oggi' e testimone dell’evacuazione. "Io ero abbastanza vicina all’uscita, si è avvicinata la polizia al nostro tavolo e ha detto ‘signori, senza panico non vi spaventate ma dovete uscire’. Siamo usciti, io volevo andare al guardaroba a prendere il cappotto ma non me l’hanno permesso, e ci hanno fatto allontanare dalla villa", spiega la cronista. "Lì un po' abbiamo iniziato a capire che non era uno scherzo". Al party, spiega, c’erano tutti i cantanti, praticamente dentro c’erano 27 big su 30. Siamo stati fatti tutti avvicinare all’uscita. Eravamo tutti infreddoliti, senza cappotto, non ci hanno detto niente. Si è capito che era un allarme bomba, ma non l’hanno specificato". "Non ho visto scene di panico, non abbiamo realizzato subito bene ciò che stava succedendo", aggiunge la testimone. Che spiega che “la cena era organizzata da radio Mediaset. Dentro c’erano anche altre persone, gli speaker di radio Mediaset, Diletta Leotta, Francesco Facchinetti, altri speaker delle radio, addetti ai lavori, discografici”. Al momento, a quanto apprende l’Adnkronos, le forze dell’ordine stanno aspettando gli artificieri. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.