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La BIT – Borsa Internazionale del Turismo 2024, a Milano, si chiude come una edizione di straordinario successo per la Puglia che rappresenta un lancio per tutta la stagione turistica dell’anno in corso.
I numeri raccontano la vivacità e la dinamicità dello stand istituzionale della Regione Puglia ad iniziare dalle 45 postazioni dedicate agli operatori turistici in cui oltre 60 aziende, anche in forma aggregata, hanno avuto in totale l’opportunità di tenere circa 1.300 incontri B2B in tre giorni di fiera, oltre i 1.000 previsti. Circa 3.000 fra depliant e mini guide in italiano e inglese distribuiti in fiera, ai quali si è aggiunto il materiale promozionale delle aziende private, con circa 2.000 persone che si sono fermate al desk di accoglienza. Sono stati ben 108 quest’anno i Comuni pugliesi (il doppio rispetto allo scorso anno) che, insieme a stakeholder privati, hanno animato lo spazio conferenze istituzionali dove si sono svolte presentazioni di nuovi progetti ogni 20 minuti durante la tre giorni.
La Regione Puglia – Assessorato al Turismo con AReT Pugliapromozione – ha preparato con grande cura lo stand istituzionale, più grande rispetto allo scorso anno, illuminato dalla bellezza artigianale delle luminarie e con uno spazio ottimale per gli incontri commerciali fra le imprese pugliesi e i buyer nazionali e internazionali.
L’atmosfera dell’accoglienza pugliese è stata ricreata, a Milano, anche nel corso dell’evento PugliaNight al quale hanno partecipato, solo su invito, buyer, giornalisti, rappresentanti istituzionali e stakeholder.
Ancora più apprezzato degli altri anni anche lo spazio Foodie per il turismo enogastronomico, dove una squadra di chef dei vari territori pugliesi ha fatto degustare oltre 1.000 mini porzioni di tipicità pugliesi riservate agli operatori e ai buyers, nonché alla stampa ed agli ospiti prenotati.
Infine, nell’area immersiva dello stand, hanno volato virtualmente, grazie ai visori, circa 1.100 persone per una esperienza mozzafiato in volo in mongolfiera sui cieli della Terra delle Gravine, sorvolando Laterza, Ginosa, Castellaneta e Palagianello.
“Si chiude un’edizione straordinaria per la Puglia in questa BIT 2024 con uno stand ancora più importante degli anni precedenti e una partecipazione sempre numerosa presso il padiglione della nostra regione – dichiara l’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane.
Oltre 1.300 incontri B2B fra operatori e buyer, con 108 comuni presenti, con i loro sindaci, con le loro amministrazioni e un palinsesto di 70 conferenze di presentazione delle iniziative del programma culturale e turistico delle nostre città. E, ancora, un evento fuorisalone molto partecipato tra buyer, istituzioni e operatori pugliesi. Grande attenzione sulle performance turistiche del 2023 e, soprattutto, sugli obiettivi per il prossimo futuro grazie a progettualità trasversali, fra i vari settori di governo della nostra regione, come quelle sulla governance della destinazione e sulle incentivazioni che saranno presto disponibili per qualificare l’offerta turistica regionale. La BIT permette alla Puglia di confermare la sua grande attrattività a livello nazionale e internazionale”.
“La Bit è sempre una grande opportunità. Per noi amministratori che abbiamo l’occasione di raccontare da questa vetrina internazionale i progetti, la visione e le potenzialità dei nostri territori, e per quella parte di comunità pugliese che, negli anni, ha permesso attraverso il turismo di rilanciare la nostra regione – ha dichiarato Alessandro Delli Noci, assessore regionale allo Sviluppo Economico – . Sono contento di aver colto la forte volontà da parte degli enti pubblici e delle imprese di fare rete, che è lo strumento più potente che abbiamo per fare sistema e valorizzare il buono che ciascuno è capace di mettere a disposizione. Proprio questa mattina abbiamo presentato anche qui POP-Pottery of Puglia, il brand pugliese pensato per rappresentare e promuovere i sei Comuni di affermata tradizione ceramica, la loro identità, il connubio innovazione/tradizione e rafforzare, così, il turismo esperienziale consentendo a chi decide di trascorrere le sue vacanze in Puglia di calarsi completamente nella sua cultura e nelle sue tradizioni.
Il direttore di AReT Pugliapromozione, Luca Scandale, ha commentato cosi la tre giorni della Puglia in BIT: “Ieri abbiamo annunciato il record di 16 milioni di presenze in Puglia. Le contrattazioni, che poi sono il cuore di questa fiera, dal punto di vista degli operatori, sembrano essere ottime. Quindi si prevede un 2024 davvero importante per il turismo pugliese. Andiamo avanti per un settore trainante dell’economia pugliese”.
“Puglia, regione dell’accoglienza totale, come la definisce il presidente Emiliano. Una regione che ha dimostrato in questi tre giorni di essere ormai una destinazione matura, non soltanto per i flussi turistici nazionali ed internazionali che si stanno muovendo e che stanno guardando alla Puglia con un interesse molto intenso, ma anche e soprattutto perché ormai la Puglia è una regione di attrazione dei talenti – ha detto il direttore della Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia, Rocco De Franchi. Questa è la dimostrazione che stiamo offrendo qui alla Bit di Milano, con una attenzione incredibile degli stakeholder, dei media nazionali ed internazionali. E con una voglia di mostrare quello che siamo diventati e che stiamo diventando, grazie ad una passeggiata della nostra comunità verso il futuro che non può che essere radioso”.
Notevole l’attenzione dei mass media anche nazionali, culminata oggi con la diretta dallo stand della Regione Puglia di Tg2 Italia Europa che ha narrato il turismo enogastronomico pugliese illustrato dallo chef Giuseppe Pedone.
Entusiasmo anche da parte degli operatori pugliesi. In questo senso la testimonianza di un operatore che da 20anni partecipa alla BIT a Milano, Marcello Benevento, di Gravina di Puglia, tour operator di incoming specializzato in turismo culturale ed esperienziale. “È stata una edizione molto più animata, sia per i Comuni e la parte istituzionale, che per i buyer. Per noi operatori è importante la nuova tendenza dei Comuni all’aggregazione – dice Benevento – che ci consentirà di sviluppare piani strategici per il turismo sulle varie destinazioni. Gli incontri con i buyer per me sono stati al 90% con stranieri di fascia medio-alta e alta, soprattutto da Stati Uniti, Canada, Brasile e tanti dalla Spagna, oltre come sempre dai Paesi dell’Europa Nord Occidentale che sono già fidelizzati come incoming. La destagionalizzazione per noi è già realtà, la mia azienda lavora principalmente in primavera ed autunno, per scelta offriamo pochissimo mare”.
Foto di Mariagrazia Giove (riproduzione riservata)