(Adnkronos) – “È importante ribadire la presenza di un Centro antiviolenza all’interno di una università, sottolineando che questa non è solo una struttura nel territorio ma del territorio. L’università ha ruolo molto importante perché raccoglie al suo interno, non solo le studentesse e le docenti, ma anche tutto il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario impiegato. Tutte possono usufruire del Centro antiviolenza che ha, per la sua ubicazione, una funzione più importante rispetto a quelli collocati in altri luoghi”. Così la delegata alle Pari Opportunità e Inclusione dell’Università di Tor Vergata, Barbara Martini, ieri pomeriggio in occasione del primo anniversario di vita del Cav, il Centro antiviolenza presente nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo. “Il Centro antiviolenza è retto da un accordo quadrilaterale perché al tavolo abbiamo l’Università, la Regione Lazio, DiSCo Lazio, e Differenza Donna. Quindi, è un quadrilatero che deve funzionare in modo sinergico, coordinandosi, perché, come le zampe di un tavolo, se una è più corta, questo traballa”, ha concluso Martini. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.