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Incontro organizzato in collaborazione con il Comune, con le Scuole di ogni ordine e grado, con la Proloco, con le Associazioni di Maratea, quello che si terra a Maratea domani, 30 gennaio, presso la Biblioteca Funzionale. Promotrice di questo importante appuntamento la professoressa Tina Polisciano, Presidente del centro culturale Josè Mario Cernicchiaro, da anni vera artefice della promozione culturale nel territorio della perla del Tirreno. Come sostenuto da molti la memoria è determinante perché chi ha memoria è un uomo ricco, l’uomo che non ha memoria è un pover’uomo. Del resto non sono bastati sei milioni di ebrei a soddisfare l’impulso antisemita del mondo. Oggi, tempo di guerra più che mai è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano. L’unico modo per sperare che un orrore non si ripeta, l’unico modo per farci uscire dall’oscurità è ricordare. L’obiettivo dell’incontro tematico è quello di ritornare nelle scuole per ricreare un ambiente culturale per riprenderei contenuti storici della memora. Oggi più che mai è diventato urgente ribadire a tutti che senza memoria non esistiamo e senza responsabilità non meritano di esistere. Di tutto questo se ne discuterà in due momenti: il primo alle 10,45 l’incontro con gli alunni dell’Istituto superiore San Giovanni Paolo II e con gli alunni delle scuole medie Don Giovanni Bosco. La seconda parte allee 16,00, presso il centro culturale Josè Mario Cernicchiarico alla presenza di Carmela Capasso, dirigente scolastica degli Istituti superiori di Maratea, Amelia Viterale, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Maratea e Trecchina e di Don Donato Partepilo parroco e coordinatore delle parrocchie di Maratea. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Daniele Stoppelli e Tina Polisciano, l’approfondimento al tema sarà di Don Michele Di Martino, docente di storia della chiesa presso l’Istituto teologico salernitano e rettore del seminario “Giovanni Paolo II” di Salerno.
Oreste Roberto Lanza