Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – “L’antisemitismo e Hamas sono le nuove SS, la nuova Gestapo, perché la caccia all’ebreo è stata compiuta in maniera scientifica”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Forum Economia della Consulta di Forza Italia a Milano. “Dobbiamo far sì che vengano rispettati i diritti della popolazione civile palestinese, ci sono troppe vittime – ha osservato il ministro -. Non sono militanti di Hamas, e l’ho detto a Israele”.  Quanto alle manifestazioni pro-Palestina annunciate in questi giorni e vietate oggi in tutta Italia in occasione del Giorno della Memoria, “l’importante – ha evidenziato Tajani – è che sia garantita la sicurezza, che le manifestazioni che forse era più opportuno svolgere in una giornata diversa”. Tajani ha quindi ricordato i “sei milioni di ebrei sterminati, e anche Rom, sinti, omosessuali, testimoni di Geova uccisi” per questo e “sterminati con una volontà di genocidio”. Fatti, ha proseguito, che “non possiamo cancellare dalla nostra memoria”.  "Ci sono alcune cose che sono condivisibili, altre che non esistono da un punto di vista giuridico come il genocidio perché non c'è il presupposto cioè la volontà di sterminare un popolo così come c'è stata la volontà dei nazisti, di Hitler, di sterminare il popolo ebreo", ha detto ancora Tajani all'indomani della richiesta della Corte internazionale di giustizia (Cig) a Israele di fare tutto il possibile per prevenire atti di genocidio nella Striscia di Gaza.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.