Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – La Juventus come Jannik Sinner, l'Inter come Novak Djokovic. L'allenatore bianconero Massimiliano Allegri pesca dal tennis l'ultima metafora per rappresentare il duello scudetto. Dopo aver accostato Juve e Inter alle guardie e ai ladri, il tecnico trova un'altra formula per pungere i nerazzurri. "Voglio fare i complimenti a Sinner: ha una carriera importante davanti ed è riuscito a battere un mostro sacro come Djokovic. Se noi siamo più giovani come età siamo Sinner e l'Inter per esperienza è Djokovic…", dice Allegri, alla vigilia del match con l'Empoli, nella giornata in cui Sinner batte Djokovic nella semifinale dell'Australian Open. L'Inter, in sostanza, è un big ma perdente: "Non lo so eh, poi la prendono male… Sono permalosi…", scherza l'allenatore ipotizzando una reazione da Milano. La Juve, con una partita in più rispetto all'Inter, è in testa alla partita. "Abbiamo lavorato sui nostri limiti, stiamo bene fisicamente e mentalmente, sapendo però che domani la gara va vinta. L'Empoli ha cambiato allenatore, Nicola si è presentato con una bella vittoria: ha dato solidità, le partite vanno vinte sul campo", dice Allegri, che non vuole sentir parlare di duello scudetto. "Non è questione di scontro diretto. Non dobbiamo dimenticarci del Milan, che ha le carte in regola per rientrare nella lotta Scudetto. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Diciamo che il calendario porta ad alternarci con l'Inter: una volta giochiamo prima noi e poi loro, ma l'importante è fare più punti possibile. Dobbiamo fare i punti e mantenere forza mentale ed equilibrio", aggiunge. "Non c'è quota scudetto, con questi punti è difficile dirlo: ripeto, siamo felici di essere in alto e vogliamo continuare. L'Inter è una squadra fortissima che ha fatto tanti punti, essere vicino a loro è motivo d’orgoglio – e non vuol dire che vogliamo accontentarci", ribadisce. Capitolo formazione, con un occhio alla sfida in programma tra una settimana contro l'Inter. "Giocherà Miretti, ho qualche dubbio invece in difesa e sugli esterni: Danilo è diffidato, poi capirò se metterlo in meno in campo. Chiesa non è disponibile, è stato fermo una settimana: proveremo ad averlo a disposizione con l'Inter", dice. Nuova chance in vista per Yildiz? "Ha fatto molto bene in queste partite: Chiesa strappa di più, ha un modo unico di giocare e caratteristiche diverse, andando sull'esterno. Kenan viene più dentro al campo. L'importante è che nonostante la giovane età è già molto inquadrato". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.