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(Adnkronos) – ''Na notte infame' è il titolo del nuovo album del cantautore e rapper Tommaso Zanello alias Piotta, in uscita venerdì 1 marzo in tutte le piattaforme digitali, cd e vinile, pubblicato da La Grande Onda e distribuito da Altafonte e A1. Il disco, decimo lavoro di studio, prende tutta l'ispirazione dalla recente e prematura scomparsa del fratello maggiore Fabio. Con lui, apprezzato scrittore e saggista, ha firmato molti dei testi, e proprio la voce e i versi del fratello aprono la prima traccia. ''Na notte infame' è un percorso emotivo in quel labirinto di sentimenti che è il rapporto tra fratelli.  Attraverso le vicissitudini personali e generazionali di Tommaso e di Fabio, la voce di Piotta racconta gli anni che hanno segnato le loro generazioni. Dagli anni di piombo all'Italia campione del Mondo, dal crollo del Muro di Berlino al boom dei '90, dalle controculture dei '70 fino alla nascita dell'Hip-Hop italiano. Il rap di Piotta si fa più introspettivo e consapevole che mai, nel disco come dal vivo.  Un viaggio inedito per suoni e formazione, così che dopo l'album, uscirà in tutte le librerie per La Nave di Teseo il primo romanzo di Tommaso dal titolo 'Corso Trieste', scritto a quattro mani con il fratello Fabio, proprio come il disco, che ne è la colonna sonora. Le due pubblicazioni saranno accompagnate dal tour nei club, in partenza il 15 marzo dal Viper Theatre di Firenze. Un percorso che parte dal nuovo album, per scandagliare a ritroso i momenti cantautorali di Tommaso, da 'La Valigia' (dall'album disco di platino 'Comunque vada sarà un successo') a 'Ciclico' (per il primo film dei Manetti Bros), da 'La forza che scorre' (con l'amico Danno dei Colle der Fomento) a 'Un'estate ed è finito' (con Primo Brown dei Cor Veleno), passando per 'Sempre là' (dall'album 'La Grande Onda') e 'Ladro di te' (Sanremo 2004), fino a 'Cuore Nero' e '7 vizi Capitale', colonna sonora di 'Suburra', e altre, tra cui un paio di cover a cui è da sempre legato ('Rimmel' di De Gregori e 'Lella' di De Angelis). Con lui una formazione dal sound totalmente rinnovato con il compositore Francesco Santalucia (piano, synth, chitarra), Augusto AKU Pallocca (sax), Claudio Cicchetti (batteria e percussioni), accompagnati dai visual del sound engineer Cristiano Boffi. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.