Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Daniil Medvedev approda in semifinale all'Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam, in corso di svolgimento sui campi in cemento di Melbourne Park. Il russo, numero 3 del mondo e del seeding, supera a fatica il polacco Hubert Hurkacz, numero 9 del ranking Atp e del tabellone, con il punteggio di 7-6 (7-4), 2-6, 6-3, 5-7, 6-4 dopo 4 ore e tre minuti di gioco. Medvedev aspetta in semifinale il vincente tra lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo e seconda testa di serie, e il tedesco Alexander Zverev, numero 6 ranking Atp e del seeding.   Prosegue il cammino di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che volano in semifinale nel tabellone del doppio maschile. Al terzo Slam come coppia il bolognese ed il torinese hanno battuto nei quarti per 7-5, 6-4, i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puez, ottave teste di serie. Ora, sfida con un'altra formazione tedesca: Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer, che anno avuto la meglio per 6-4, 7-6 (7-3) sui polacchi Hugo Nys e Jan Zielinski, settimi favoriti del seeding.  Bolelli-Vavassori sono la seconda coppia azzurra capace di arrivare così avanti a Melbourne dopo Bolelli e Fabio Fognini che ci riuscirono nel 2013 e di nuovo nel 2015, quando conquistarono il titolo.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.