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(Adnkronos) – Sono quasi 45 milioni gli utenti in Italia che utilizzano i social network. Il fatturato prodotto nel 2023 dagli influencer è di quasi 350 milioni di euro, pari al 0,02% del Pil italiano, e impiega oltre 520 mila lavoratori. Le entrate dello Stato legate a queste attività, fra tasse e contributi, ammontano a oltre 70 milioni di euro l'anno. Questa è la stima di Susini Group stp.  Gli influencer sono personaggi, con un notevole seguito di follower, che promuovono sui loro canali social prodotti e servizi per conto di aziende. I settori merceologici più attivi sono quelli della moda, del beauty, dei viaggi e del cibo. I social media maggiormente utilizzati sono YouTube, TikTok e Facebook.  "Sono ormai diverse settimane – commenta Sandro Susini, fondatore di Susini Group stp – che il gossip italiano si interessa delle operazioni commerciali più o meno lecite messe in atto da una nota influencer. Quello che a noi interessa non è giudicare le sue azioni ma studiare i numeri che si nascondano dietro il fenomeno influencer. Il fenomeno dev'essere tutelato perché è una parte importante della nostra economia e, allo stesso tempo, normato al fine di garantire i diritti fondamentali della persona e dei minori attraverso una maggiore trasparenza della pubblicità che viene promossa".  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.