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(Adnkronos) – La stesura del curriculum vitae è un momento fondamentale per attrarre i potenziali datori di lavoro. Ma quali sono le caratteristiche del cv più richieste da chi dovrà selezionare i futuri dipendenti e collaboratori?  "Sincerità e sintesi – spiega ad Adnkronos/Labitalia Matilde Marandola, presidente di Aidp, l'Associazione italiana per la direzione del personale – sono gli elementi chiave per la stesura dei cv per i giovani e non solo. La sincerità è fondamentale anche perché inserire conoscenze ed esperienze che non si hanno può essere solo controproducente sia da un punto di vista personale che professionale". "La sintesi -prosegue- è un altro tassello fondamentale in quanto credo sia strategico porre l'attenzione su ciò che davvero conta e, allo stesso modo, penso che essere sintetici sia un vero e proprio dono". Quindi quali i consigli per un curriculum che fa 'colpo'? "Un consiglio -spiega Marandola- può essere quello di utilizzare parole chiare sulle quali porre l'attenzione, ma anche dare al cv un ordine logico, una struttura chiara in modo da mettere in luce le notizie più significative".  "È strategico, ancora prima di iniziare a scrivere il cv, individuare l'obiettivo per il quale lo stiamo facendo, qual è la posizione per la quale ci vogliamo candidare, qual è l’azienda verso la quale siamo orientati, quali sono i suoi valori, qual è la sua mission etc., così come leggere bene la job description relativa alla posizione per la quale ci si candida", aggiunge.  Ma non solo, c'è anche qualcos'altro che può rappresentare un'arma in più. "Una lettera di accompagnamento per il proprio cv può essere utile per far comprendere all’azienda, la voglia che si ha di entrare a fare parte o anche per rendere chiare le proprie aspirazioni", conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.