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Seicento alunni provenienti da tutte le scuole primarie di Bitonto, a partire da lunedì 22 gennaio, avranno l’opportunità di conoscere, attraverso laboratori sul campo, giochi ed esperienze pratiche tra i verdi paesaggi di Lama Balice, tutto quello che il territorio è in grado di donare.
Al via il progetto “Impariamo a mangiare sano”. Quattro incontri in masseria didattica per educare i più piccoli all’importanza di mangiare frutta e verdura di stagione e cibi naturali, possibilmente locali, per assimilare in modo equilibrato e corretto le sostanze di cui il nostro organismo ha bisogno.
Promosso da Regione Puglia e Comune di Bitonto, in collaborazione con Masseria Lama Balice, il progetto prevede quattro incontri, da gennaio ad aprile. Il primo, il 22 gennaio, sarà dedicato all’olio d’oliva. I ragazzi avranno l’occasione di conoscere le diverse varietà di olive, i processi di trasformazione e conservazione e il ruolo che la pianta ha sempre avuto da un punto di vista alimentare e medicinale. A febbraio sarà la volta degli ortaggi, con un laboratorio che consentirà ai piccoli partecipanti di realizzare un piccolo orto biologico. A marzo, un laboratorio sull’ambiente, per conoscere le caratteristiche naturali, geologiche e storiche di Lama Balice. L’ultimo laboratorio, ad aprile, sarà dedicato all’importanza della frutta nell’alimentazione.
Diverse le scuole coinvolte: il I circolo didattico statale “Nicola Fornelli”, gli istituti comprensivi Don Tonino Bello, Modugno – Rutigliano – Rogadeo, Sylos e Cassano – De Renzio e l’istituto Sacro Cuore.
«È un progetto che sosteniamo con orgoglio – spiega Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto – perché promuove tra i più giovani la cultura della sana e corretta alimentazione e, al tempo stesso, consente loro di riscoprire le ricchezze del parco naturale regionale di Lama Balice: un patrimonio unico che merita di essere tutelato».
«Per quanto Bitonto sia una città nota per la sua produzione di olio – aggiunge Francesco Brandi, assessore all’Agricoltura –, non promuoviamo a sufficienza la necessaria cultura olivicola. C’è bisogno di far comprendere, sin dalla più tenera età, la straordinaria capacità nutrizionale dell’olio extravergine e, in particolare, della nostra varietà, la Cima di Bitonto. È importante che, sin da piccoli, impariamo a valorizzarla».
«Sono certo – è il commento di Christian Farella, assessore all’Istruzione – che questo progetto rafforzerà l’alleanza educativa tra istituzioni, scuola e famiglie al fine di stringere un forte patto educativo utile ad educare i ragazzi ad una sana alimentazione e all’adozione di corretti stili di vita, per curare il proprio benessere psico-fisico e prevenire tante malattie».