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Si parte il 28 gennaio con la Maratona di Marrakech: dal 1987, anno della prima edizione, maratona e mezza maratona della città hanno attratto migliaia di partecipanti da tutto il mondo. Alla prossima oltre 9.000 atleti si affronteranno sul percorso che si sviluppa lungo le vie più antiche della città e attraversa i principali siti di interesse culturale.
Per tutto il mese di febbraio i viaggiatori potranno dirigersi nella piccola cittadina berbera di Tafraout, nel sud del Paese, a circa 180 km da Agadir, per assistere allo spettacolo dei mandorli in fiore. Tafraout, centro di produzione di mandorle in Marocco, ospita l’Almond Blossom Festival, un’occasione per scoprire i prodotti della tradizione e festeggiare il raccolto dell’anno. L’appuntamento si svolge tra le rovine romane e si è trasformato da una semplice festa contadina a una vera e propria celebrazione folkloristica, con musica tradizionale berbera, danze, spettacoli e molto altro.
Dall’8 all’11 febbraio a Marrakech torna Contemporary African Art Fair, la fiera d’arte contemporanea africana, che quest’anno si avvale di una seconda sede: oltre a La Mamounia, l’evento si terrà anche presso la galleria d’arte e spazio multidisciplinare DaDa, situata in piazza Jemaa El Fna e recentemente restaurata.
Gli sportivi dovranno mettere in agenda la Dune Desert Marathon: dal 23 febbraio, per 5 giorni consecutivi, il deserto di Merzouga ospita questa in cui abbinare la gara a un programma di attività che comprende, tra le altre cose, visita alle oasi e tour in 4×4. La corsa, di tre tipologie – maratona, mezza maratona e 10 km – si svolge su un tragitto principalmente pianeggiante, intervallato da dune di sabbia rossa per rendere la competizione più ‘challenging’.
Dal 14 al 16 marzo è il momento del Festival des Nomades: durante il terzo weekend di marzo, il villaggio alle porte del deserto di M’hamid El Ghizlane – circa 7 ore e mezza di auto da Marrakech passando per la scenografica Ait Ben Haddou – si veste a festa per un grande festival dedicato al nomadismo, alla sua cultura, musica, arte, artigianato, sport e gastronomia. I partecipanti potranno assistere a spettacoli e danze tradizionali, ascoltare musica, scoprire l’hockey su sabbia, la corsa di dromedari chiamata “ellaz”, assaggiare il pain de sable (o “mella”), una preparazione essenziale per i nomadi nel deserto.
Dall’1 al 7 aprile va in scena l’Atp 250 Final Tennis Marrakech: il giorno 1 aprile torna The Grand Prix Hassan II, dal 1990 parte del circuito ATP. Interamente finanziato dal re del Marocco Mohammed VI, il torneo si svolge su campi di terra rossa di Marrakech, unica tappa dell’Atp Tour nel continente africano.
La Marathon des Sables torna a partire dal 12 aprile, con la 38esima edizione di questa leggendaria maratona, che dal 1986 si svolge interamente nel Sahara marocchino, sulla distanza di 250 km divisa in 5 tappe. La traversata, percorribile di corsa o camminando, è piuttosto impegnativa e dura 11 giorni, 9 dei quali nel deserto.
Il Festival delle rose, infine, tra fine aprile e maggio, si svolge nella Vallata del Draa, a Kelaat Mgouna, nella Provincia di Tinghir. Le celebrazioni del raccolto durano solitamente tre giorni e attirano circa 20.000 visitatori, che possono assistere alla diverse fasi del raccolto, a canti e danze tradizionali, così come acquistare dai produttori locali prodotti a base di rosa.