Tempo di lettura: 3 minuti
Debutto regionale al Teatro Kismet di Bari per un bestiario sull’incapacità di sopprimere l’istinto di prevaricazione. VicoQuartoMazzini porta in scena dal 12 al 14 gennaio La Ferocia, tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia (Giulio Einaudi Editore) vincitore del Premio Strega 2015 e del Premio Mondello. L’appuntamento è inserito nella Stagione 2023.24 ‘Bagliori’, a cura di Teresa Ludovico per Teatri di Bari.
Nello spettacolo, diretto da Michele Altamura e Gabriele Paolocà nell’adattamento teatrale curato da Linda Dalisi, si racconta la storia della famiglia Salvemini, una saga familiare in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli. Vittorio Salvemini è venuto dal nulla e, come da copione, vuole tutto: costruttore pugliese arrivato a Bari poco più che trentenne, dagli anni ‘70 in poi ha inanellato una serie di successi professionali che l’hanno portato a essere proprietario di cantieri edili su cui non tramonta mai il sole, da Bari a Phuket, passando per Parigi e Istanbul. Solo le contraddizioni di qualunque ascesa sfrenata riusciranno a mandare in frantumi le sue sicurezze. A queste è legata la morte della figlia Clara, trovata morta ai piedi di un autosilo.
Repliche venerdì 12 e sabato 13 gennaio ore 21, domenica 14 gennaio ore 18.
“Con La Ferocia ci concediamo la possibilità di raccontare il Sud non come un’eccezione ma come la regola – raccontano i registi – E di conseguenza ci chiediamo: il Sud può essere una sineddoche? Può assurgere al ruolo di protagonista del dramma di un mondo fuor di squadra, dove il crollo economico dell’occidente e l’incomunicabilità tra sostenibilità ambientale e progresso siano soltanto alcuni dei sottotesti che ci rifiutiamo di interpretare? In fondo il Sud conosce bene questa parte, l’ha imparata a memoria molti secoli fa, ripetendola sottovoce, e ora è pronta a rivelarla a un’umanità che ha smesso di allungare i suoi tentacoli per avvinghiarsi attorno a narrazioni di sistemi economici, sociali e politici stantii, incapaci ormai di tradurre i cambiamenti del presente”.
La ferocia è una produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Tric Teatri di Bari, Teatro Nazionale Genova. In scena Roberto Alinghieri, Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Gabriele Paolocà e Andrea Volpetti.
Dopo la replica di venerdì 12 gennaio è in programma l’appuntamento con lo Spettatore critico nel foyer: gli artisti e lo scrittore Nicola Lagioia incontreranno il pubblico insieme alla direttrice artistica di Teatri di Bari, Teresa Ludovico. Venerdì torna nel foyer lo stand dell’associazione culturale Un panda sulla luna, che gestisce anche una libreria a Terlizzi: uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere.
La Stagione ‘Bagliori’ del Teatro Kismet è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari.
I biglietti della Stagione serale 2023.24 ‘Bagliori’ partono da un prezzo di 14 euro, disponibili al botteghino del Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket. Il botteghino è attivo dal martedì al venerdì ore 10.30 – 12.30 | 16.30 – 19 e due ore prima dello spettacolo. Previsti anche abbonamenti alla Stagione serale e a combinazioni di spettacoli a prezzi agevolati.
Per informazioni si può chiamare il botteghino del Kismet (strada San Giorgio martire 22F, Bari) al numero 335 805 22 11. La Stagione completa è disponibile sul sito www.teatridibari.it.