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Il comico pugliese Pino Campagna a Martina Franca venerdì prossimo 29 dicembre. Il cabarettista, cantante e scrittore foggiano sarà al Teatro Nuovo di Martinafranca nell’ambito della rassegna stagione #di Nuovoinsieme. “Io super terrone”, è il titolo del suo spettacolo con cui Campagna allieterà la serata: un viaggio immaginario che da parecchi mesi accompagna il pubblico lungo tutta la penisola. Usanze regionali tradizioni popolari, la metamorfosi dei linguaggi comuni e il modo unico di essere italiani. Il comico, definito da molti di altri tempi, inizia la carriera di cantante folk negli anni ottanta, esibendosi in un repertorio umoristico e avvicinandosi così ben presto al cabaret. Il suo primo successo discografico fu Paese Mije, una canzone dedicata alla sua città natale che allora toccò le 35 000 copie vendute. Poi il trasferimento a Roma dove entra a far parte della compagnia stabile di Cabaret “Al Fellini” diretta da Marcello Casco. Nel 1990 approda al suo primo grande appuntamento televisivo nazionale con Gran Premio 1990 presentato da Pippo Baudo su Rai Uno, dove Campagna si contraddistingue per il suo cabaret folle e demenziale. Nel 1992 ha partecipato alla terza edizione del Festival di Sanscemo con la canzone Donatella Raffai twist. Raggiunge la massima attenzione con Zelig Circus nel 2003 dove inventa il personaggio del Papy Ultras, famoso per la battuta pronunciata dalla figlia «Papi, ci sei? Ce la fai? Sei connesso?». Un padre alle prese con due figli disobbedienti che slogheggiano, ossia parlano tramite abbreviazioni e neologismi. Nell’edizione di Zelig del 2008–2009 con una gag sui dialetti pugliesi. Non mancano le partecipazioni a Telenorba con due edizioni di Battiti Live. Nel 2012 mette in circolazione un nuovo video prodotto da lui stesso dal titolo Scegli la Puglia e mette in circolazione un cd con 10 brani. Insomma sarà una serata all’insegna del sorriso, del ridere nelle quantità giuste riconoscendo vizi e virtù della cosiddetta Lombardia del Sud. Pino Campagna? Un comico che ricorda quella bella frase di Pablo Neruda: “Toglimi il pane, se vuoi toglimi l’aria… ma non togliermi il tuo sorriso.”. Provare per credere.