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La serata a Borgo Egnazia con i suoi Mercatini di Natale è stata un’esperienza davvero affascinante. La Piazza del Borgo si è animata sin da ieri per ogni weekend fino al 28 dicembre, offrendo a tutti la possibilità di riscoprire i mestieri di un tempo e l’artigianato pugliese.
Ma è stata la festa del Borgo “Vitigni e Vignaioli” a rubare la scena ieri sera. Una serata dedicata alla cultura enogastronomica locale, arricchita dai racconti dei viticoltori storici come Matteo Santoiemma e Giovanni Aiello e dai produttori delle etichette inedite come L’Archetipo coordinati con maestria da Giuseppe Cupertino Wine & Banqueting Manager di Borgo Egnazia. La degustazione di vini provenienti da vitigni tradizionali è stata un vero piacere per il palato, permettendo di scoprire nuovi sapori e apprezzare la ricchezza vitivinicola della regione.
Ma non è finita qui. Durante la serata, si è potuto gustare anche la deliziosa gastronomia locale, con i classici panzerotti, i latticini, le fave e le cicorie. Inoltre, i tantissimi dolci tipici del periodo natalizio hanno fatto la loro comparsa, accompagnati dalle musiche e danze tradizionali pugliesi. L’atmosfera era incantevole, con giocolieri, mangiafuoco e funamboli che si esibivano tra le varie bancarelle e gli stand del mercatino.
In tutto questo, Borgo Egnazia è un vero gioiello, con i suoi affascinanti giardini in fiore che contribuivano a creare un’atmosfera magica. È stato bello potersi immergere in questa dimensione suggestiva, dove antichi mestieri, tradizioni enogastronomiche e divertimento si fondono in un’unica esperienza.
I Mercatini di Natale a Borgo Egnazia sono senz’altro un’occasione da non perdere per immergersi nella cultura e nella bellezza della Puglia. Sia che tu sia un appassionato di enogastronomia, un amante dell’artigianato o semplicemente desideri vivere una serata all’insegna dell’incanto natalizio, questo evento saprà conquistarti. Non lasciarti sfuggire l’occasione di vivere un’esperienza unica in un luogo incantevole come Borgo Egnazia.
Foto di Eleonora Gagliano Candela (riproduzione riservata)
Ero indeciso, ma dopo questa recensione sabato prossimo ci andrò, grazie lsd , sempre sul pezzo
Doveva essere una bella serata .
Mille grazie a Giuseppe Copertino
Entusiasti di ritornare in un luogo stupendo, con un gruppo di amici abbiamo deciso di partecipare ed incontraci all’evento odierno.
Giunti al parcheggio per i soli ospiti dell’evento serale, ho chiesto al responsabile del parcheggio la possibilità di ricaricare la mia auto elettrica.
Gentilmente, mi ha riferito di accedere dall‘ ingresso principale.
Accolti con la consueta cordialità, tutto bene sino a quando a pochi metri dal luogo dove si svolgeva l‘evento serale, siamo stati fermati da un soggetto (in seguito lo indicherò come cafone 1), il quale ci chiedeva se fossimo ospiti interni oppure esterni.
Alla nostra risposta;
ospiti esterni, ha cambiato, linguaggio e modo di porsi.
Con il senno di poi, sono certo che il cafone 1, classifica gli ospiti esterni di seconda classe.
Il cafone 1, ci accompagna ad una postazione per ritirare dei braccialetti.
La ragazza che consegna i braccialetti, ci / mi spiega che:
gli ospiti in possesso del braccialetto bianco possono usufruire di tutto il buffet, fatto salvo qualche extra.
Gli ospiti che vogliono usufruire della cena, devono acquista un braccialetto verde al costo di € 60.
Con alcuni amici ho deciso di prendere i braccialetti bianchi ed una bottiglia extra.
Altri amici hanno deciso di prendere i braccialetti verdi per la cena.
Ho ritirato 4 braccialetti bianchi, pagato € 15 per la bottiglia extra.
Fatto qualche passo per raggiungere il gruppo, vengo bloccato da cafone 1 accompagnato da altro uomo a loro dire della sicurezza che, con prepotenza mi obbligano, in piazza, alla presenza dei miei amici e di tutti gli altri ospiti presenti in piazza a riavvicinarmi al luogo dove avevo ritirato i braccialetti bianchi, sostenendo ad alta voce sempre in presenza di tutti gli ospiti presenti in piazza, di non aver pagato e di aver dichiarato alla ragazza che mi ha consegnato i braccialetti che alloggiavo in struttura, dando un numero di camera falso.
A questo punto mi sono inalberato ed ho chiesto l‘ intervento di un loro responsabile.
Chiarito l’equivoco, abbiamo proseguitò la serata.
(Premesso: siamo arrivati alle 19.30 circa).
Ritirata la bottiglia con i relativi calici, ci siamo accomodati ad un tavolo.
Gli amici con i braccialetti verdi, si sono accomodati con noi ed abbiamo incominciato a condividere il tutto.
Notavo che cafone 1 continuava a sorvegliarci e bisbigliava con altri.
Per evitare ulteriori polemiche ed imbarazzi, ho deciso di prendere altre bottiglie.
Recatomi alla postazione dei braccialetti, la referente mi riferiva che non era più possibile acquistare bottiglie.
Per poter proseguire, bisognava acquistare un braccialetto verde.
Ho acquistato il braccialetto verde, anche se da lì a breve saremmo andati via.
Ho preso un calice di rosso e mi sono riaccomodato al tavolo con gli amici dei braccialetti bianchi e verdi.
Mentre con gli stessi si stava decidendo se restare a cena oppure andare via, si avvicina al tavolo altro cafone (cafone 2), che nel frattempo aveva schierato la sicurezza a qualche metro da noi, si appoggia con entrambe le mani sulla nostra tavola e ci impone di andare via.
Tutto questo sempre in piazza in pubblico in presenza di tutti i nostri amici.
Il motivo :
Non avevamo i braccialetti verdi.
Dopo una serie di battibecchi che non rispecchiano lo stile del luogo, ho chiesto allo stesso di presentarsi e darmi il nome di cafone 1 , in quanto era mia intenzione esternare il tutto alla proprietà che stimo.
Il nome di cafone 2?
Giuseppe Cupertino .
Cafone 1 ?
Non ho idea .
Basso 1.60
Fuori forma .
Occhiali
Ho deciso di scrivere una recensione in quanto ritengo che sia uno strumento efficace.
Concludo chiedendo a colui che gestisce le recensioni di intervenire su entrambi i cafoni per far si che ciò che è accaduto questa sera non riaccada ad altri ospiti.
Il Cupertino, doveva essere professionale ed invogliarci a restare.
Cordialmente
Pino Loconsole
PS.
Ritengo che tutto l’ equivoco sia nato da una falla all’ interno della sicurezza, Il tutto è’ nato da lì.
Ci hanno fatto entrare senza identificarci e senza accompagnarci. Siamo passati dalla reception e girovagato per tutta la struttura. Bisogna fare attenzione
Un altro tassello prestigioso per valorizzare ancora di più il brand Puglia. Complimenti direttore: ottimo reportage.