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Sono nove gli spettacoli della stagione teatrale 2023-2024 organizzata dal Comune di Putignano in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Per cinque mesi, dal 6 dicembre al 9 aprile (porta ore 20.15, inizio spettacolo ore 21.00) i grandi nomi del teatro italiano calcheranno il palcoscenico del teatro comunale portando la loro arte nel paese della Cartapesta. “Il teatro è vita, è un viaggio al confine tra immaginazione e realtà, è magia. Una magia – dichiara Luciana Laera, sindaca di Putignano – che siamo pronti a ricreare anche quest’anno. Inauguriamo a dicembre la nuova stagione teatrale organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una programmazione che abbraccia differenti generi e sensibilità artistiche e porta, sul palcoscenico del Teatro Comunale “Giovanni Laterza” di Putignano, talenti del nostro territorio e grandi interpreti della scena nazionale. Spettacoli pensati per incontrare il favore delle diverse tipologie di pubblico. Occasioni di incontro, riflessione e crescita culturale per tutti coloro che sceglieranno di abitare e vivere il teatro, luogo che regala sempre grandi emozioni.
“In questa terza stagione – commenta Rossana Delfine, assessora alla Cultura di Putignano – abbiamo condiviso con il Teatro Pubblico Pugliese la filosofia degli anni scorsi: unire l’opportunità di portare a Putignano esperienze internazionali e nazionali fondendole con le giovani energie pugliesi. Emoziona sempre pensare che il racconto dei prossimi mesi è quello della nuova storia del nostro ritrovato teatro, quest’anno anche con il suo nome: Giovanni Laterza, Fondatore della Casa Editrice “Giuseppe Laterza & Figli”.
“Anche quest’anno è un orgoglio presentare la stagione teatrale del Comune di Putignano. Tanti e importanti i nomi degli artisti che calcheranno il palco del Teatro Comunale in cinque mesi densi di appuntamenti pensati e studiati per il pubblico che ogni anno numeroso premia le scelte e chiede di elevare sempre di più l’offerta” dice Giulia Delli Santi, dirigente responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese.
Ad aprire la stagione il 6 dicembre ci sarà Enzo Decaro con il classico di Molière/De Filippo L’avaro immaginario, di cui l’artista napoletano firma anche regia e adattamento. Sette quadri, un prologo e un epilogo. Un viaggio nel teatro, quello di Molière, un viaggio nel tempo, quello del Seicento, reale e immaginario, di Oreste Bruno da Nola, e la sua famiglia.
Scavallato il nuovo anno si torna a teatro il 9 gennaio con Giancarlo Fares e Sara Valerio in Le Bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001, spettacolo tratto da un’idea originale di Jean-Claude Penchenat con dieci attori e coreografie di Ilaria Amaldi. Tutto si svolge in una balera, luogo di incontro di uomini e donne agèe: un caleidoscopio di accadimenti che accompagna il pubblico in un appassionante viaggio nel tempo scandito dalla musica che si fa drammaturgia.
Gianfelice Imparato, Marina Massironi con Valerio Santoro il 21 gennaio propongono al pubblico lo spettacolo Il malloppo, un testo anni ‘60 dal successo clamoroso che lanciò il suo giovane autore Joe Orton come la nuova stella del panorama teatrale inglese. Da allora ha mietuto successi nel West End londinese e a Broadway dove è stato interpretato anche da Alec Baldwin e Kevin Bacon.
Il 27 gennaio (matinèe e serale) sul palco del Teatro Comunale salirà Dino Parrotta con Jasenovac – Omelia di un silenzio. Un uomo rivive attraverso vari personaggi un percorso tra le testimonianze delle vittime e le dichiarazioni dei carnefici di Jasenovac (denominata anche la Auschwitz dei Balcani), campo di sterminio di ebrei, ortodossi, serbi, zingari in Jugoslavia tra il 1941 e il 1945. Nel campo hanno perso la vita circa 74.000 bambini di età compresa fra zero e 15 anni.
Il 6 febbraio dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia (Giulio Einaudi Editore), vincitore nel 2015 del Premio Strega e del Premio Mondello, andrà in scena La Ferocia che mette in scena il trionfo e la rovina dell’occidente. L’ideazione è di VicoQuartoMazzini, la regia è di Michele Altamura e Gabriele Paolocà. In scena ci saranno Roberto Alinghieri, Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti.
Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo il 24 febbraio porteranno in scena Le Gratitudini, dal romanzo di Delphine De Vigan. Esame su quante volte diciamo, se lo diciamo, grazie. Un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti
Il 9 marzo ci saranno Amanda Sandrelli e Gigio Alberti in Vicini di casa adattamento della pièce Los vecinos de arriba di Cesc Gay, una commedia, libera e provocatoria, in cui un quartetto di “vicini di casa” si confronta, sempre meno timidamente, sullo scivolosissimo terreno della sessualità invitando così lo spettatore a riflettere su inibizioni e ipocrisie del nostro tempo.
Il 23 marzo arriva Il Dio del massacro diretto e interpretato da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini, Annika Strøhm. Una commedia esilarante e spietata che ha fatto il giro di tutti i teatri del mondo.
La stagione si chiude il 9 aprile con Francesco Paolantoni firma anche la regia di O Tello, O … Io. Una serata filo…drammatica che racconta le disavventure di una compagnia amatoriale intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà la sera successiva.
Info:
Ufficio Cultura del Comune di Putignano: tel. 080.4056581, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00.