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Martedì 14 novembre, alle 20,30, prosegue nel Nuovo Teatro Abeliano di Bari (via Padre Kolbe 3) la ventottesima stagione musicale del Collegium Musicum, con la direzione artistica del maestro Rino Marrone: l’appuntamento si intitola «Tra ironia e comicità» e vedrà impegnato l’ensemble del Collegium Musicum diretto dallo stesso Marrone, con protagonisti il baritono Giuseppe Naviglio e il Coro di voci bianche «Vox Juvenes», diretto da Emanuela Aymone. È un concerto nel quale la musica si fa garbatamente parodia e caricatura, ma anche gioco sottile della citazione umoristica. Tre i gioielli musicali della serata: le «Happy Birthday variationen» per orchestra d’archi di Peter Heidrich, «Eine Kleine Lachmusik» per orchestra d’archi di Wolfgang Schroeder, e le musiche di Georg Philipp Telemann per la cantata comica «Der Schulmeister» («Il maestro di scuola»), per baritono, coro di voci bianche, archi e clavicembalo. Info e prenotazioni: 340.499.38.26. Biglietti a 10 euro (intero), 7 euro (ridotto per over 65, studenti e disabili).
 
Il concerto sarà replicato giovedì 16 novembre, alle 20, nell’Auditorium Centro Multimediale Karol del quartiere San Paolo di Bari (via Marche, 1) in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II Onlus.
La serata sarà contraddistinta da un trio di compositori tedeschi, capaci di ironizzare con le note e i suoni, senza per questo tradire gli originali da cui hanno preso spunto. Anzi, con queste musiche hanno restituito nuova linfa a melodie immortali, dando loro un pizzico di divertimento e buon gusto compositivo. È il caso di Peter Heidrich (1935-2000), che costruisce il suo «Tema e variazioni» sul celebre tema di «Happy Birthday»: la melodia originale dedicata a qualsiasi «Buon Compleanno» venne composta nel 1893 da due sorelle statunitensi, Mildred Jane Hill (1859-1916) e Patty Smith Hill (1868-1946), quando erano maestre di asilo a Louisville (Kentucky). Le variazioni di Heidrich sono scritte nello stile di grandi compositori (Bach, Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms e Wagner) e in stili popolari alla «viennese», oltre al genere di musica da film, ragtime e ungherese.
Quanto a «Eine Kleine Lachmusik» («Piccola musica da ridere»), è evidente sin dal titolo che Wolfgang Schroeder (compositore ancora vivente, nato nel 1943) rilegge a suo modo il più noto capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart «Eine Kleine Nachtmusik» («Piccola serenata notturna»). Una parodia in cui sono inseriti temi famosi di vari compositori, tra cui Ludwig van Beethoven («Quinta Sinfonia»), Johan Strauss (Pizzicato-Polka), Gioachino Rossini («Gugliemo Tell»), Giuseppe Verdi («Rigoletto»), ed altri.
«Der Schulmeister» («Il maestro di scuola») di Georg Philipp Telemann (1681-1767) è una cantata comica incentrata su una storia assai buffa, per chiudere in allegria. Racconta di un maestro di scuola – «Der Schulmeister» appunto – che tenta in ogni modo di impartire una lezione ad allievi davvero indisciplinati. Riuscirà infine a insegnar loro qualcosa o quei monelli lo faranno diventare matto? La musica saprà «spiegarlo» come solo lei sa fare.
Redazione

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