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Le voci e le note del “Conservatorio Niccolò Piccini” saranno rappresentate dal mezzosoprano Margherita Rotondi, dal baritono Antonio Stragapede e dai pianisti Vincenzo Cicchelli e Nicola Pio Nasca.

Musica e divulgazione, un talk sulle politiche della salute e della ricerca moderato da Alessandro Cecchi Paone e una lectio magistralis di Ilaria Capua. L’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, ha aderito alla “Notte europea dei ricercatori”, con un evento a ingresso libero (fino a esaurimento posti) che si terrà venerdì 29 settembre, dalle 18 alle 21.30, al teatro Kursaal Santalucia.

“Con questo appuntamento – afferma il direttore generale Alessandro Delle Donne – approfondiremo il rapporto tra ricerca e divulgazione con momenti di confronto che vedranno protagonisti i nostri ricercatori, giornalisti, amministratori e scienziati di livello nazionale e internazionale. La serata, che avrà come tema principale la salute circolare e l’approccio One health delle cure, sarà anche impreziosita da momenti musicali curati dai talenti del “Conservatorio Niccolò Piccini” e dalla conduzione di Mauro Pulpito”.

A moderare il talk principale sulle politiche della salute e della ricerca sarà Alessandro Cecchi Paone. Interverranno Beatrice Lorenzin, senatrice ed ex ministro della Salute, Giancalro Fiume, caporedattore TGR Puglia,  Antonio Moschetta, coordinatore DIONC area barese e Professore ordinario di Medicina interna UNIBA, e Antonio Felice Uricchio, presidente Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. Previsto anche un collegamento video con il ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini.

Le voci e le note del “Conservatorio Niccolò Piccini” saranno rappresentate dal mezzosoprano Margherita Rotondi, dal baritono Antonio Stragapede e dai pianisti Vincenzo Cicchelli e Nicola Pio Nasca.

“Anche quest’anno – dichiara Gero Grassi, Presidente del Consiglio di Indirizzo e Verifica dell’oncologico barese – l’Istituto aderisce con convinzione all’iniziativa promossa dalla Commissione europea, che coinvolge a livello internazionale ogni anno migliaia di ricercatori ed enti di ricerca”.

Redazione

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