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Un’estate pugliese da bollino rosso. Non ci riferiamo soltanto al grande caldo e all’esodo che ha interessato la nostra regione da giugno ad agosto, ma purtroppo anche ai tanti incidenti che si sono verificati nel nostro territorio.
La settimana di Ferragosto è stata segnata da terribili schianti, sulla scia di un’estate caratterizzata purtroppo da tante tragedie. L’ultimo il 20 agosto sulla Grumo-Melitto, dove si è verificato un frontale tra una moto e un’auto di ritorno dalle vacanze. A perdere la vita il 25enne di Toritto, Danilo Colasuonno, in sella alla moto con il 49enne Leonardo Mastroserio, deceduto anche lui dopo la corsa in ospedale. Per cause ancora in fase di accertamento, il mezzo si è scontrato con un’auto che procedeva nel senso opposto di marcia.
Qualche giorno fa, poco prima della mezzanotte, si è verificato un altro incidente sulla statale 7 che collega Taranto e Brindisi allo svincolo di San Donaci. Nello scontro sono rimaste coinvolte due auto, una Fiat Bravo e una Audi A4. Il bilancio è di 6 feriti, tra loro due bambini. La notte del 14 agosto si è verificato invece un altro frontale sulla provinciale per Giovinazzo tra una Fiat Panda e una Volkswagen Polo.
“I veicoli, specialmente le moto, possono essere armi. Vanno utilizzate con criterio, in caso di errori possono portare alla morte – spiega al telefono il consulente legale e patrocinatore barese prof. Fabrizio Pompilio che assiste i conducenti dell’Audi A4 e della Fiat Panda coinvolte nei due ultimi incidenti citati -. Fa sempre male parlare di vite spezzate, specialmente quando a perdere la vita sono giovani. Fate attenzione e usate sempre prudenza alla guida”.