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Siamo in missione per conto di Dio». Chi non ricorda questa frase pronunciata da Elwood Blues, interpretato da Dan Aykroyd, al suo compare di avventura Jake «Joliet» Blues, ruolo del grande John Belushi, mentre corrono in auto inseguiti dalla polizia americana nel film cult del 1980 di John Landis The Blues Brothers? Vestiti di nero, i passi di danza presi a prestito dalla coppia soul Sam & Dave, mentre il cappello e gli occhiali neri vengono da John Lee Hooker, la missione dei due personaggi decisamente inventati, era quella di salvare dalla chiusura l’orfanotrofio dove entrambi erano cresciuti. Per raccogliere i soldi necessari, i due decidono di organizzare una riunione del loro gruppo blues e di fare concerti in giro per i locali, divulgando contestualmente il blues, r&b e soul, generi musicali ai quali erano molto legati Belushi e Aykroyd. In parte quella missione di Jake e Elwood, che esaltava anche la «musica del diavolo» con la presenza nella pellicola di artisti come Aretha Franklin, Ray Charles, Cab Calloway, John Lee Hooker e alcuni membri della Stax Records (etichetta molto importante per la divulgazione della black music), viene ancora rappresentata dalla band che accompagnava i due grandi attori protagonisti: The Original Blues Brothers Band.
La formazione, scelta personalmente da John Belushi e Dan Aykroyd per interpretare il film di Landis, entrato nella storia del cinema e che contribuì a rilanciare la black music, continua a divulgare lo stesso «verbo» esibendosi con successo in tutto il mondo. Questa volta tocca all’Eremo Club di Molfetta, martedì 25 alle 21.30, accogliere l’ensemble americano, un concerto organizzato da High Grade Entertainment, Eremo Club e Inades Sound (info: 346.734.23.28).
Capeggiati dal sassofonista Lou «Blue» Marini, sul palco ci saranno: Tom «Bones» Malone (trombone), Tommy «Pipes» McDonnell (voce), Leon «The Lion» Pendarvis (tastiere), Francesco «Red House» Simon (chitarra), James «Hag» Haggerty (basso), Lee «Funkytime» Finkelstein (batteria), Steve «Catfish» Howard (tromba, collaboratore di Paul McCartney) e Bobby «Sweet Soul» Harden (voce).
Il loro live è stato definito il più grande show blues di sempre, del resto non può essere diversamente visto che questi musicisti hanno suonato con veri e propri monumenti della musica: Otis Redding, Booker T & the MGs, Muddy Waters, James Cotton, Wilson Pickett, Sam & Dave, B.B. King, Eric Clapton, James Brown e tanti altri straordinari artisti. Le origini dell’ensemble risalgono alla passione di Dan Aykroyd per il blues e di John Belushi per il punk rock. Durante una delle puntate condotte dal comico Steve Martin dello show più visto della televisione americana, il Saturday Night Live, nel 1978, Aykroyd e Belushi esordirono nei panni dei Blues Brothers cantando in diretta Hey Bartender, un brano del 1955 di Floyd Dixon. Nascono così due personaggi destinati a diventare un fenomeno della cultura pop e della musica. Due anni dopo, il regista John Landis trasforma lo sketch del SNL in un film, The Blues Brothers che esce il 20 giugno del 1980, guadagna 115 milioni ed entra nella storia del cinema e contribuisce a rilanciare un intero genere musicale. In scaletta non potranno mancare brani come Sweet Home Chicago, Everybody Needs Somebody To Love, Hard To Handle, Flip Flop And Fly e tutte le altre che formano la straordinaria colonna sonora di The Blues Brother.