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E’ stata presentata stamattina, nella Sala Campione della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, la quarta edizione del festival letterario di Noci «Chiostri e Inchiostri». Qui di seguito le dichiarazioni della Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Loredana Capone e della Copnsigliera Regionale Lucia Parchitelli. Un viaggio nei pensieri e nella letteratura, e l’incontro di volti, immagini e riflessioni tra i sentieri della città. Per riscoprire, analizzare e sondare un nuovo umanesimo della cultura, e per meglio analizzare le sfide proposte dalla modernità. La città di Noci torna protagonista della cultura libraria pugliese e nazionale, con la quarta edizione di una manifestazione in continua crescita: è il festival letterario di mezza estate «Chiostri e Inchiostri», che si svolgerà dal 28 al 30 luglio 2023 nel centro storico di una delle più belle città pugliesi, tra i luoghi all’aperto che ne delimitano i chiostri più suggestivi. Laddove l’inchiostro e le parole si intersecano con la voglia di tornare a utilizzare gli spazi cittadini per fini culturali.
La manifestazione, con la direzione editoriale del senatore Pietro Liuzzi, è organizzata dal Parco Letterario Formiche di Puglia, con il patrocinio del Comune di Noci e della Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia, e la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Bari e dell’Institut Ramon Llull. Oltre al sostegno di numerosi sponsor privati.
Durante le tre giornate del festival, il centro storico di Noci, con le peculiari caratteristiche di tessuto urbano in cui i percorsi si incontrano, si intrecciano e divergono virtuosamente, sarà al centro di una pluralità di voci e prospettive, messe a confronto tra loro per riflettere sui temi odierni. Ma anche su storie che si nutrono di passato e futuro, per dare una nuova luce al contemporaneo. Sei i luoghi principali della rassegna: Largo Rotolo, Largo Albanese, Largo Spirito Santo, Largo Porta Nuova, Largo Pietro Gioia e il Bookshop di Largo Torre. Con inizio, tutti giorni, dalle 19 in poi, sino a mezzanotte.
«Tutti insieme per un refrigerante miracolo. La lettura, e le altre muse – spiega il direttore editoriale Pietro Liuzzi – concorrono a mitigare la calura di fine luglio in questo angolo di Puglia che, miracolosamente, per “Chiostri e Inchiostri” diviene ombelico della Murgia dei Trulli. Un centinaio gli appuntamenti organizzati. In pedana autori ed editori, artisti e musicisti, giornalisti, docenti, mamme e bambini. I basoli del borgo antico di Noci che fanno da eco all’antico vociare. Così rivivono i nostri paesi, minacciati dall’inverno demografico e dalla migrazione delle intelligenze. Risorse che vorremmo sui territori e non più disperse. Le Gnostre ed i vicoli che reclamano attenzione tutto l’anno e si appellano alla suggestione della letteratura, del reportage, delle testimonianze orali sulla contemporaneità – anche la più spinta – dei tanti forum che il festival sollecita e promuove. Benvenuti ancora una volta a tutti voi, che del refrigerio dello spirito siete i cantori».
«È prezioso – ha detto la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone – che le persone si ritrovino in piazza per riflettere sui grandi temi del tempo e su tutto ciò che può unirci attraverso un buon libro. È quello che abbiamo provato a fare noi in Regione con il grande investimento sulle biblioteche di comunità. Biblioteche e piazze, due facce della stessa medaglia, perché la cultura si faccia seme per una nuova economia. Un’economia più giusta e rispettosa dei diritti delle persone. Dalla moda all’intelligenza artificiale, all’ambiente, alla salute, i temi trattati dal Festival “Chiostri e inchiostri” richiedono un confronto a cui nessuno può sottrarsi, per amore della nostra terra e del futuro delle comunità che ogni giorno la abitano. Quando parliamo di crescita non possiamo farlo guardando da un solo punto di vista e, soprattutto, queste sono questioni che interessano noi e i nostri figli. Con la cultura s’impara a vivere insieme, s’impara che non siamo soli al mondo».
Per la quarta edizione del festival il programma si fa ancora più ricco, con più di 150 ospiti e 90 incontri, suddivisi in tre sere di mezza estate. Tra interviste, talk tematici, speech, conversazioni e presentazioni di libri. Le interviste saranno rivolte al giornalista Antonio Polito (sul tema «Valori e politica»), all’operatore culturale Amissah Koblan (direttore artistico del festival «Bari in Jazz», che quest’anno collabora con «Chiostri e Inchiostri»), all’oncologo Francesco Schittulli («Dialoghi della prevenzione»), allo sceneggiatore Marco Salvati («Dietro le quinte della televisione»), alla chimica Luisa Torsi («Donna e scienza»), al regista Pippo Mezzapesa, all’attore Francesco Patanè e al giornalista Giuliano Foschini (sul successo del film «Ti mangio il cuore»), alla «Iena» Nicolò De Devitiis («Una vita da Iena»). La speciale intervista che chiuderà il festival sarà quella rivolta all’attore e regista teatrale Enrico Ianniello (domenica 30 luglio alle 23, in Largo Rotolo), che dialogherà sul tema «Dall’esperienza delle “vite private e prodigiose“ al teatro alla fiction», con Monica Bruno.
Lo speech da non perdere sarà quello di Samuele Rovituso, il giovanissimo fondatore di «Legolize», la più grande community di vignette umoristiche realizzata con i Lego, con 2 milioni e mezzo di follower tra Instagram, Facebook e TikTok («Da zero a Legolize»).
Quattro i talk tematici: il primo con Alessandro Delli Noci, Vito Goffredo, Antonio Semeraro e Mario Monaco («Il made in Puglia nel campo della moda»), seguito da quelli con Piernicola Leone De Castris, Luigi De Santis, Vincenzo Ignazzi, Antonio Messeni Petruzzelli e Adolfo Vannucci («Innovazione in tradizione»), Roberto Bellotti, Felice Vitulano, Valentina Scuccimarra e Nicola Intini («Intelligenza artificiale e Chat GPT: oltre i falsi miti»), Vito Bruno e Andrea Vico («Comunicare l’ambiente: esperienze a confronto»).
E poi il clou del festival, con le presentazioni di alcuni dei libri più letti e chiaccherati del momento, tra saggistica e narrativa: tra i tanti ospiti prestigiosi, Duilio Giammaria con «La magnifica porta. Un paese chiamato Afghanistan», Massimiliano Latorre con «Il sequestro del marò», Enrico Galiano con «Geografia di un dolore perfetto», Antonio Caprarica con «Carlo III», Gaetano Quagliariello con «Scusa papà, ma tifo Napoli», Mammadimerda con «Angele del focolare: dove sta di casa la felicità?».
«’Chiostri e Inchiostri’ – ha detto la consigliera regionale Lucia Parchitelli – è un Festival letterario di grande spessore che sosteniamo nei fatti, testimoniando che per la Puglia la cultura è un punto di forza straordinario. I nostri luoghi più belli e i nostri centri storici, come quello splendido di Noci con le sue gnostre, sono una casa accogliente dove queste manifestazioni possono crescere e diventare sempre più attrattive per gli stessi pugliesi e i tanti turisti che abbracciano la nostra Regione».
Quindi, tutti gli altri autori presenti con i loro libri: Umberto Piersanti, Vito Fanizzi, Giancarlo Visitilli, Daniela Gianfrate, Marco Molendini, Ivan Scalfarotto, Andrea Prencipe e Antonello Garzoni, Michele Massimo Casula, Pino Pisicchio, Andrea Vico, Massimo Vitali, Chicca Maralfa, Trifone Gargano, Stefano Veneruso, Marcello Moscara, Davide Simeone, Simona Baldelli, José Mottola, Antonio Perruggini, Alessandro Zannoni, Alfredo De Giovanni, Laura Guglielmi, Massimo Perrino, Federico Fornoni, Diana Ligorio, Eleonora Addonizio e Silvana Magnani, Michele Paoletti, Carlo Piano, Pasquale Rubini, Mimma Gattulli e Pino Inciardi, Pamela Barba e Alessandro Capurso, Corrado Allegretta, Cristò, Saverio Tommasi, Marica Girardi, Claudio Antonio Montrone, Mavie Da Ponte, Francesco Arienzo, Alessandro Vanoli, Antongiulio Sambati, Riccardo Nencini, Giovanni Laera, Anna Puricella, Marina Visentin, Antonello Di Pinto, Rosa Maria Vinci, Clemente Sparaco, Gianni Spinelli, Giuseppe Basile, Bianca Tragni e Mariangela Surico, Giovanni Dotoli, Vita D’Amico, Ilaria Iacoviello, Amalia Mancini, Danilo Di Nardi, Stefano Tofani, Paolo Di Paolo, Davide Morosinotto, Carmine Pinto, Michele Fanelli, Anna D’Elia, Michele Mezzanotte, Stefania Spanò, Vito Roberto Santamato e Ettore Ruggiero, Renzo Paternoster, Don Stefano Mazzarisi, Giampiero Scatigna, Maria Pia Romano.
Il festival ha inoltre due spazi speciali, in anteprima e uno spin-off: lunedì 24 luglio, alle 20,30 in Largo Rotolo, il magistrato Nicola Gratteri illustrerà il suo ultimo libro «Fuori dai confini». Mentre il 6 settembre Alain Elkann presenterà il romanzo «Adriana e le altre».
Non mancheranno i laboratori, uno a tema ambientale con Andrea Vico («Mi rifiuti? Ma come osi!») e un altro con Giuliana Galati e Andrea Vico («Incredibile! Con Rai YoYo»).
Quanto ai concerti che si terranno in Largo Rotolo, sabato 29, alle 23, andrà in scena uno speciale omaggio a Dalla e Battisti intitolato «Lucio canta Lucio»; domenica 30, alle 22, toccherà a Michele Lobaccaro, musicista e fondatore dei Radiodervish, in collaborazione con il festival «Bari in Jazz».
Dopo il successo dello scorso anno, torna anche l’iniziativa «Noci Segreta», con l’apertura straordinaria di un luogo speciale per un evento culturale legato alla bellezza in esclusiva: sabato 29 e domenica 30 luglio, alle 20,15, Imma Fasano, Vittorio Goffredo e Antonio Minelli condurranno i partecipanti in un percorso tutto da scoprire.
Cinque le mostre d’arte: «Le città invisibili» a Palazzo della Corte (personale di Elisabetta Sbiroli in omaggio a Italo Calvino), «Cartoline da Atlantide» al Chiostro delle Clarisse (di Nicola Perucca), «Murgia» alla Galleria Faro Arte (omaggio a Tommaso Fiore dei pittori Luigi Basile, Enzo Morelli, Domenico Scarongella), «Anima(l)» alla Gnostra di Via Crocifisso (di Vito Novembre), «Gnostra del pittore ispirato» in via Torre 40 (di GiòVanni B. N.).
La partecipazione agli eventi è gratuita, con gli incontri a ingresso libero fino a esaurimento posti. Info e dettagli sul sito www.inchiostrinoci.it e sulla pagina Facebook del festival, «Chiostri e Inchiostri» (facebook.com/inchiostrinoci).