Dall’8 al 13 agosto Piazza Moro, luogo storico e identitario del Locus nel centro di Locorotondo, ospiterà un intenso programma di concerti, incontri e cinema. Grazie al supporto pubblico dell’Amministrazione Comunale e privato della BCC Locorotondo, entrambi promotori del festival sin dalla prima edizione, la fruizione a questi eventi sarà totalmente gratuita, mantenendo viva la tradizione di formazione del pubblico che negli anni ha avvicinato tantissime persone alla cultura e alla buona musica.
Si parte martedì 8 agosto con l’attesa esibizione di LADY BLACKBIRD, una delle nuove star del soul mondiale. Per questo concerto, Marley Munroe presenterà i brani del suo gioiello di debutto “Black Acid Soul” in un’inedita versione orchestrale, affiancata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli. Un esempio dei magici incontri resi possibili dalla sensibilità artistica senza confini del Locus Festival.
Mercoledì 9 agosto, sempre in piazza Moro, arriva uno dei più interessanti innovatori del jazz contemporaneo: il batterista e producer MAKAYA McCRAVEN. Nato a Parigi ma cittadino del mondo, figlio d’arte (suo padre Steven ha suonato per anni la batteria con il sassofonista Archie Shepp), McCraven è uno degli artisti che sta tratteggiando le traiettorie future del jazz mondiale, muovendosi fra la tradizione della Blue Note e il groove della nuova scena jazz britannica, mettendo insieme influenze elettroniche, free jazz e beat hip hop.
Giovedì 10 e venerdì 11 agosto dalle 19:00 sul palco in Piazza Moro, quasi in parallelo con l’inizio dei concerti in Masseria, sono in programma due incontri condotti da CARLO MASSARINI, uno fra i più noti e autorevoli esperti di cultura pop e musicale in Italia, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico. Il primo, ha come protagonista giovedì 10 agosto PATRIZIO FARISELLI, compositore, pianista e fondatore della leggendaria band progressive degli AREA nell’Italia degli anni ’70. A 50 anni dall’uscita nel 1973 del loro primo album “Arbeit Macht Frei”, Massarini e Fariselli rievocano quella straordinaria stagione della musica e la peculiare esperienza degli AREA sulla scena italiana dell’epoca. A seguire, Patrizio Fariselli in concerto rivisita in concerto per piano solo la musica di questo album fondamentale, unendo al lavoro di rendere efficace, col solo pianoforte, la musica degli Area, nuove sperimentazioni che rendono imprevedibili gli sviluppi di ogni performance. Si continua venerdì 11 agosto con l’incontro, prima del suo concerto in Masseria, con la diva africana FATOUMATA DIAWARA: dal protagonismo delle donne nella scena musicale al peculiare percorso artistico in continua esplorazione della cantante, compositrice, musicista e attrice nata in Costa d’Avorio da genitori maliani, arrivando fino al nuovo album London Ko prodotto da Damon Albarn.
Sempre a Locorotondo, il 12 e 13 agosto Piazza Moro si trasforma in un grande cinema all’aperto, con due proiezioni di film inerenti tematiche d’interesse del Locus, entrambe introdotte dal critico cinematografico Sergio Sozzo della rivista e scuola di cinema Sentieri Selvaggi. L’inizio dei talk con a seguire i film è in programma alle 20:00.
La prima proiezione, sabato 12 agosto, è un emozionante omaggio a un seminale protagonista della musica contemporanea nell’anno della sua scomparsa. Il film“Ryuichi Sakamoto: CODA”, diretto da Stephen Nomura Schible e pubblicato nel 2017, racconta infatti la carriera del pianista e compositore giapponese concentrandosi sul suo lavoro nella musica ma senza trascurare altri aspetti della sua vita come, per esempio, il suo impegno contro il nucleare.
Domenica 13 agosto si parla invece di ambiente e territorio con il film “Il Tempo dei Giganti” presentato nel 2023 e diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte. Un film documentario che vuole fare conoscere la vicenda della Xylella nelle campagne pugliesi, una questione che non deve essere relegata a una piccola area geografica ma che coinvolge il delicato equilibrio tra uomo e natura, tra globalizzazione e diversificazione. La proiezione sarà introdotta da Davide Barletti (regista del film), Stefano Martella (autore del libro da cui il film è tratto), e da Sergio Sozzo (critico cinematografico, della rivista e scuola di cinema Sentieri Selvaggi). |