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NO FEAR è il nuovo singolo del rapper brindisino Yona Smith (Domenico Convertino) in collaborazione con FedArena (Federico Arena)e Noras (Eleonora Santoro), già disponibile dal 14
luglio su tutte le piattaforme digitali in streaming e download insieme al videoclip ufficiale del brano pubblicato su YouTube. Il beat, prodotto da FedArena in collaborazione con lo stesso Yona,
nasce nello studio di Alveare Records, in una notte di primavera. La ricerca di un mood chill ma allo stesso tempo incisivo si sposa alla perfezione con le note di basso, le melodie nuove e fresche ma dall’animo retrò. Questo sound ha la caratteristica di legare il contrasto tra le strofe rap e la voce ammaliante di Noras. “Il brano racconta l’amore visto con gli occhi e la testa di chi lo scrive, sicuramente pieno di difficoltà, di paure, che però cura l’anima e lo spirito. Nonostante il buio intorno, suona il blues my lady” “Il testo scritto durante il periodo di lockdown, collaborando a distanza, è stato un modo per fuggire dalla chiusura imposta. Abbiamo liberato la mente attraverso le parole e le melodie che più si legano al mood del brano” “È tutto perfettamente collegato, parole e sound creano sensazioni uniche che lasciano libero spazio all’immaginazione e in un attimo è notte di luna piena, il giradischi suona mentre sorseggio un bicchiere di whisky” La distribuzione è affidata all’etichetta indipendente romana Visory Records.
Il videoclip ufficiale, è stato realizzato da Alfredo Rizzo per AR Studio Production in collaborazione con Giorgia Montanaro che ha curato la fotografia e gli shooting. Le riprese sono state eseguite presso il “Sal8” cocktail bar di Francavilla Fontana. Animazioni, grafica e cover art sono state realizzate da Ilaria Discanno. Il mix e il master sono a cura di Francesco “Nuck” Verardi (Cubo Records).

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.