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“Grani Futuri” e il Manifesto Futurista del Pane si spostano da San Marco in Lamis e si spostano a Peschici, con una giornata dedicata alla ri-partenza dal pane.
Un palcoscenico marino, dunque, con ospiti di eccellenza a ragionare nonché gustare il pane, anzi i pani che il fornaio economista Antonio Cera porterà sul Gargano creando un nuovo “pensatoio” del pane. Tutti gli eventi della giornata saranno ad ingresso gratuito, tranne la cena del pane.
Il programma di lunedì 17 luglio prende il via alle ore 10.30 con la visita dell’orto di mare di Elia Vecera con degustazione finale situato all’ingresso di Peschici. È qui che si svolgerà la gara dei quattro pancotti poiché, come dice il fornaio bocconiano Antonio Cera “il pane raffermo non si butta mai, può diventare un ingrediente per cucinare piatti prelibati, oggi per lo più dimenticati, che vogliamo far tornare sulla nostra tavola mediterranea”. In giuria ci sarà, fra gli altri, la senatrice Anna Maria Fallucchi, imprenditrice che ha ospitato proprio nella sua azienda agricola la prima edizione della cena nazionale del pane di “Grani Futuri”.
Ad orchestrare il connubio fra Gargano, pane e cucina ci sarà Domenico Cilenti, chef patron del ristorante peschiciano Stella Michelin “Porta di Basso” che guiderà la gara dei pancotti e la cena del pane serale, in cui presenterà un suo piatto.
Tutti gli altri eventi si svolgeranno nel centro storico di Peschici, nel cosiddetto recinto baronale. Si preannuncia spettacolare la mostra “Il pane come opera d’arte” che verrà aperta al pubblico alle ore 17 con la partecipazione, fra gli altri, oltre ai pani di Antonio Cera dal Forno Sammarco della sua famiglia, anche il pane di Michele Perilli (Sannicandro Garganico), di Luca Lacalamita (Trani), di Michele Cellamaro (Cerignola), Carlo Di Cristo (Campania), Luca Scarcella (Piemonte).
Dal finocchio di mare fino alla artemisia arborea, sulle coste di Peschici c’è una vegetazione tutta da scoprire. L’appuntamento è, sempre il 17 luglio, alle ore 17.30, con il percorso etno storico botanico che si snoderà fra centro storico e scogliera guidato da Giovanni Russo, dottore forestale e socio della società botanica italiana.
La parola passerà al salotto letterario del pane, ore 19, con Pino Aprile, giornalista e scrittore, celebre fra l’altro per il suo libro “Terroni” che incontrerà Niccolò Carnimeo, giornalista e scrittore e docente che da sempre si dedica con passione al mare.
Antonio Cera San Marco in Lamis
Alle ore 20 la parola passerà al legame indissolubile tra il pane e l’olio, con una dotta conversazione fra la dott.ssa Sabrina Pupillo, il direttore Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno, lo chef Lorenzo Montoro del ristorante stellato Il Flauto di Pan, Villa Cimbrone (Ravello, Campania).
Gran finale alle ore 21 con la cena di pane, di terra, di mare con ospite speciale ai fornelli anche lo chef stellato Montoro, il maestro pizzaiolo Orazio Chiapparino (San Giovanni Rotondo), e da Peschici lo stellato Domenico Cilenti, Igino Ventura maestro gelataio pluripremiato, gli chef dell’Associazione Peschici nel Cuore, lo chef Domenico Mastromatteo, lo chef Nicola Martella, lo chef Costante Angelo Raffaele, il pizzaiolo Matteo Fasanella, con degustazione dei pani in mostra e musica dal vivo del gruppo Diffusion.
La serata si realizza anche grazie agli sponsor Birra del Gargano, Agrumaia Vecera, Gin Istmo, Olio Trotta, Mulino Zilletta di Brancia, Spirito Contadino e Vino De Vinum by Rocco Lamargese.
Per info e prenotazioni, solo per la cena, t. 328-7516817.