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Da sabato 1 luglio al via “10 letture per 10 terrazze”: eventi diffusi sul tetto delle più belle e antiche dimore a Cocumola, Minervino di Lecce e Specchia Gallone. Tra gli ospiti della rassegna Gabriella Genisi, Marco Frittella, Claudia de Lillo alias Elasti, Annalisa Monfreda, Domenico Agasso, Ilaria Amenta, Chiara Foà e Matteo Saudino.
Si comincia sabato 1 luglio con Annalisa Monfreda, già direttrice di importanti settimanali nazionali, da Top Girl a Strabene, Confidenze e TuStyle, fino a Donna Moderna che ha diretto per 8 anni. Monfreda farà una tappa del suo Bike Tour Salento a Minervino, dove arriverà sicuramente stanca ma sicuramente libera dal “carico mentale” quel peso insostenibile che pesa sul benessere delle donne descritto nel suo ultimo libro “Ho scritto questo libro invece di divorziare” edito da Feltrinelli. Alle 21 sulla Terrazza dell’Asilo Scarciglia sarà intervistata da Paola Moscardino, giornalista de La 7 e del Corriere del Mezzogiorno.
Il secondo appuntamento di “10 letture per 10 terrazze” si svolgerà mercoledì 5 luglio a Specchia Gallone sulla Terrazza dell’Ostello della Via Francigena: sarà un intenso dialogo incrociato “tra dolori e smarrimenti” tra Antonella Ciervo autrice del romanzo “All’ ombra di me” (Edigrafema) e Rocco Pezzano autore de “Il sorriso del mostro” (ExCogita). Giovedì 13 luglio sarà la volta di Gabriella Genisi l’autrice dei best-seller sulla poliziotta Lolita Lobosco da cui è tratta la fiction di successo di RaiUno. I ristoratori del posto prepareranno menù ispirati dalle ricette dei suoi libri mentre lei intervistata da Leda Cesari (Nuovo Quotidiano di Puglia) racconterà la terza indagine, sospesa tra realtà e leggenda, tra letteratura e cronaca nera della carabiniera salentina Chicca Lopez, protagonista de “L’angelo di Castelforte” (Rizzoli). Il noir è uscito il 13 luglio scorso ed è già in ristampa. Mercoledì 26 luglio sarà Mina Micunco a riaprire il nuovo ciclo degli appuntamenti con la presentazione dell’ultima sua fatica “PUGLIAMInA armonie di sapori della mia terra” (Florestano) che contiene due sue creazioni che potranno diventare il nuovo cibo street food pugliese. A dialogare con lei ci sarà Antonella Millarte, giornalista specializzata in turismo ed enogastronomia e responsabile dell’Ufficio Stampa di Puglia Promozione.
Gli ultimi due appuntamenti della rassegna culturale sono realizzati in collaborazione con gli Stati Generali della Scuola: il 26 agosto saranno ospiti Chiara Foà e Matteo Saudino: presentano “Scuolitudine. Storie di passioni resistenti” (Enrico Damiani Editore). Mentre l’appuntamento finale, il decimo, l’amministrazione comunale ha voluto dedicarlo agli studenti e ai docenti. La rassegna si concluderà a settembre con “Bentornata Scuola”: all’Istituto Comprensivo “Minervino di Lecce” Alfredo Di Giovanni presenterà “Fatti Albero” (Radici Future)
” 10 letture per 10 terrazze è stata una scommessa, una visione che ha debuttato nell’estate 2022 – sottolinea il sindaco Ettore Caroppo – Abbiamo voluto coniugare diverse bellezze, la lettura e scorci rari, preziosi, del nostro paese visti da una prospettiva Altra e appunto Alta. Abbiamo scelto di sperimentare la fruizione culturale in contesti differenti, aprendo le terrazze dei nostri palazzi per rendere accessibile e condivisa una bellezza altrimenti nascosta ai più. Attraversare corridoi e stanze colme di storia e giungere sul fresco di una terrazza che ti svela un’inedita Minervino, Cocumola e Specchia e lì su scoprire testi riflessioni condivisioni, quasi spiare la vita estiva che sotto brulica e acchiappare prospettive di rosoni e palazzi dall’alto”. “Questa magia – aggiunge Caroppo – ha diritto di replica quest’anno, con un programma di incontri di alto livello, scrittori e giornalisti di fama nazionale che hanno accettato il nostro invito, hanno accolto la possibilità di condividere il loro tempo, in alto, su una terrazza e regalare a noi minervinesi e ai nostri ospiti esperienze di grande rilievo. Grazie ad Elisa Forte, professionista appassionata che ha donato a Minervino la tessitura preziosa di questo calendario, un lavoro certosino bello perché fatto di storie e vite di persone che si incontrano.”