Tempo di lettura: 1 minuto

È di oggi la notizia che dal 10 luglio sarà attivo il primo collegamento ferroviario diretto tra Bari e Napoli come richiesto dal sindaco di Bari Antonio Decaro e dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nell’ambito del protocollo di intesa tra le due città siglato lo scorso 4 maggio. A seguito della richiesta formale indirizzata al Ministero dei trasporti e al gruppo RFI, i due sindaci sono stati convocati a Roma in una riunione operativa, alla presenza del ministro Salvini, per concordare le modalità di avvio del servizio sperimentale.

“Speriamo nei prossimi giorni di conoscere i dettagli del servizio così da comunicarlo ai cittadini – spiega Decaro – perché questa è una vittoria soprattutto per loro. Se Bari oggi è una città diversa, con una forte vocazione turistica e matura a tal punto da essere considerata una capitale del nuovo Sud, è anche merito dei cittadini, delle imprese, degli operatori che lavorano e investono sul territorio. La crescita economica e sociale di Bari e della sua area metropolitana ha fatto sì che le nostre richieste fossero prese in considerazione e che oggi Bari potesse rivendicare un diritto alla mobilità più efficiente, attraverso il collegamento diretto con Napoli che anticipa la fine dei lavori della Napoli – Bari. Voglio ringraziare il ministro Salvini per aver dato corso alla nostra richiesta: siamo consapevoli che si tratta dell’avvio di una sperimentazione e che sarà anche nostro impegno sostenere questa iniziativa, ma da tempo le sfide non ci fanno paura e insieme al sindaco Manfredi siamo pronti ad avviare una serie di iniziative che ci auguriamo possano contribuire allo sviluppo di questa nuova offerta”.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.