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Il patrimonio rupestre non solo da conoscere e valorizzare, ma anche da proiettare in una dimensione fortemente innovativa e tecnologica. Questa la sfida della due giorni che si è tenuta a Mottola con oltre 40 relatori provenienti da tutto il sud Italia, ma anche esponenti del mondo accademico e della ricerca, istituzioni e soprintendenze. Di particolare rilievo la partecipazione dei sindaci dei comuni della terra delle gravine.
Grande interesse per il convegno «Ipogei 4.0. I paesaggi rupestri dell’Italia meridionale tra ricerca, innovazione e gestione» organizzato dal Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte” e ideato e progettato dall’archeologa Carmela D’Auria, dottoranda Università di Bari e collaboratrice Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Subacqueo e da Manuela De Giorgi, docente di Storia dell’arte medievale presso Unisalento. Il convegno rappresenta un punto di partenza per una futura progettazione e, nei prossimi anni, sarà itinerante con il coinvolgimento degli altri territori.
«Il patrimonio rupestre pugliese, in particolare nella Terra delle Gravine, è testimone silenzioso della nostra storia, delle tradizioni e dell’arte – ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane – che restituiamo ai turisti che visitano i nostri ipogei. Esperienze all’insegna della meraviglia e della scoperta che rendono ancor più affascinanti i siti rupestri custoditi in area ionica tra Mottola, Massafra, Laterza e Ginosa. Un modello di turismo culturale, improntato alla sostenibilità, che intendiamo promuovere e valorizzare attraverso un sistema di offerta sempre più qualificata: in questa direzione i lavori che, come Regione Puglia, stiamo svolgendo in ottica di pianificazione strategica, con focus specifici sui prodotti turistici e sulla governance dei territori. L’arte e la cultura, insieme al turismo outdoor, tra natura e paesaggi autentici, sono prodotti assolutamente centrali per lo sviluppo del turismo in Puglia, nonché un valore inestimabile per le nostre comunità. L’obiettivo principale, nella sinergia tra pubblico e privato, è quello di unire le forze per rendere il patrimonio rupestre un vero attivatore culturale in grado di favorire lo sviluppo di economie positive e di pratiche virtuose per la qualità della vita dei residenti. Il convegno ‘Ipogei4.0’ ci ha permesso di fare il punto su tutto ciò, ma sono certo che la riflessione e il confronto proseguiranno per portare avanti le idee in cantiere per le nostre destinazioni».
«Il convegno – hanno spiegato le ideatrici Carmela D’Auria e Manuela De Giorgi – si è posto l’obiettivo di affiancare alla ricerca archeologica i nuovi temi legati all’innovazione e alla gestione del patrimonio culturale proprio per cogliere la sfida che l’Unione Europea e il Pnrr hanno lanciato negli ultimi anni affinché la terra delle gravine sia parte di una visione più ampia, internazionale, che possa generare non solo curiosità in termini di fruizione turistica, ma anche nuove possibilità di lavoro per le nuove generazioni».
«Il territorio di Mottola – hanno specificato Flora Lombardo Altamura, Past Presidente del Consiglio dei Governatori Lions e Roberto Mastromattei, Governatore del Distretto 108AB Puglia – ha un numero enorme di grotte e ipogei e va sempre più valorizzato e fatto conoscere. Tra gli obiettivi della nostra associazione ci sono lo spirito di servizio e la volontà di migliorare l’ambiente, soprattutto rispetto ad una conoscenza diffusa e alla conservazione di questo patrimonio culturale dal valore altissimo».
L’evento è stato realizzato con contributo e patrocinio di Regione Puglia – Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, piano straordinario 2023 “Custodiamo la cultura in Puglia”. Patrocinio e contributo dei comuni di Mottola, Massafra, Laterza e Ginosa. D’intesa con Soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Brindisi e Lecce. Patrocinio delle Università di Bari, Lecce e Foggia, Provincia di Taranto, comuni di Castellaneta e Palagianello. Contributo di Lions Club Massafra Mottola Le Cripte e il sostegno di altri 15 Lions Club del Distretto Lions 108AB Puglia.