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Ancora una volta a Barletta i campioni del mondo Giorgio e Armen Petrosyan in qualità di testimonial di questa intensa giornata dedicata agli sport da combattimento.
Ad annunciarlo sono il M° Domenico Dipaola e Michele Dibenedetto, fondatori dell’A.S.D. Gladiator Gym, oramai fedeli componenti del Team Petrosyan Academy; progetto che vede i fratelli Petrosyan in giro per l’Italia alla scoperta di fighters giovani e talentuosi. “Ci teniamo a sottolineare che, l’A.S.D. Gladiator Gym, è l’unica realtà pugliese a far parte di questo importante e prestigioso team rappresentato da atleti che non hanno certamente bisogno di presentazioni”, commenta il M° Di Paola che sottolinea come, in poco meno di tre anni, la A.S.D. Gladiator Gym è oramai un punto di riferimento per molti giovani fighters locali e non solo.
L’evento sarà di scena al Pala “Disfida” di Barletta, domenica 28 maggio 2023; un appuntamento targato FEDERKOMBAT e FEDERAZIONE PUGILISTICA ITALIANA e che vedrà la collaborazione di altre associazioni sportive locali quali la “Boxing Academy Rino CAFAGNA” del M° Andrea Cafagna e la “A.S.D. Pro Kombat Barletta” del M° Francesco Curci, il cui contributo organizzativo è stato molto prezioso.
Si tratta, nella fattispecie, di una giornata all’insegna delle più svariate discipline di combattimento: K1 rules, boxe e muay thai. L’evento prenderà il via la domenica mattina alle ore 10 con uno STAGE TECNICO di K1 Rules, aperto ad amatori e professionisti, proprio con i fratelli Giorgio e Armen Petrosyan che proporranno nuove tecniche di combattimento, frutto della loro lunghissima carriera professionistica a livello mondiale. Si continuerà poi nel pomeriggio con 10 match di pugilato; a seguire, altri 10 match di K1 Rules di cui uno senza protezioni e che vedrà l’esordio nel professionismo della giovane promessa barlettana “Riccardo Galasso” della Gladiator Gym (match clou), contro un fortissimo avversario leccese; infine, 1 altro match di Muai Thai Pro. Tutti match supervisionati dai due ospiti d’eccezione.
Un appuntamento imperdibile e che si propone di mettere insieme le numerose realtà sportive, specializzate negli sport da combattimento, in un territorio che si è storicamente distinto in tali discipline.
Al miglior fighter in gara verrà assegnato il “II Trofeo dedicato a Willy Monteiro Duarte”, giovane cuoco ucciso a Colleferro durante un pestaggio nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. La finalità è promuovere lo sport da combattimento (in tutte le sue discipline) non come violenza ma nei suoi valori più autentici.
Un messaggio forte e chiaro che si vuole rivolgere prevalentemente ai giovani. Il povero Willy fu ammazzato barbaramente con tecniche che nulla hanno a che fare con degli sport che, al contrario, mettono al primo posto la sana competizione, la correttezza, la sportività e il fair play.