Tempo di lettura: 2 minuti
A chiusura del progetto innovativo «Alfabeti visivi» saranno presentati lunedì 22 maggio, alle 15, nella Scuola Falcone Borsellino di Bari, i lavori finali realizzati a Bari e Matera durante i diversi percorsi laboratoriali di educazione ai media, attivati nei mesi scorsi. Finanziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero Italiano della Cultura, nell’ambito del bando «Cinema e Immagini per la Scuola», «Alfabeti Visivi» è stato ideato e realizzato dalla Cooperativa Sociale «Il Nuovo Fantarca» (con la direzione artistica di Rosa Ferro) in collaborazione con la Fondazione Zetema di Matera, le associazioni «OnDocks» e «To.Play» di Bari, in partenariato con gli istituti scolastici Falcone Borsellino, Liceo Socrate, IC Capozzi Galilei di Valenzano, Liceo Duni di Matera, IC Torraca di Matera e l’Istituto Penale Minorile «N. Fornelli» di Bari.
Articolato in più sezioni diversificate per attività e destinatari, «Alfabeti Visivi» ha come obiettivo principale quello di educare ai media e al cinema in maniera ludica, puntando su linguaggi e strumenti vicini agli interessi del pubblico dei giovanissimi. «A regola d’Arte» è la sezione dedicata a bambini e bambine dai 3 ai 5 anni che ha visto la produzione di tre cortometraggi in animazione, «Preludi» (per i bambini e le bambine dai 6 ai 10 anni) che ha visto la realizzazione di altri tre cortometraggi in stop motion e in live action, «Piccoli schermi, grandi critici», destinato ai ragazzini dagli 11 ai 13 anni ha visto la produzione di videorecensioni e videogiochi.
Agli studenti dai 14 ai 18 anni è stata invece riservata la sezione «GenerAction – festival partecipativo del documentario»: in questo ambito, alla fase di formazione ai linguaggi fatta a scuola, è seguita la fase di preselezione dei film documentari e l’organizzazione del festival «GenerAction», a cui hanno partecipato circa mille ragazzi delle scuole superiori di Bari e Matera, e alcuni ragazzi dell’Istituto Penale Minorile «N. Fornelli», in permesso premio. Durante i giorni del festival sono stati realizzati inoltre due workshop con altrettanti artisti affermati: Federica Di Giacomo, regista, sceneggiatrice e autrice pluripremiata, e Leonardo Di Costanzo, regista tra i più interessanti del panorama europeo a cui hanno partecipato circa 100 ragazzi negli spazi di AncheCinema a Bari.
Ai docenti è stato invece riservato il corso di formazione sulle applicazioni e metodologie didattiche del cinema a scuola, tenuto a Bari da Anton Giulio Mancino, docente di Storia del Cinema all’Università di Macerata (oltre che saggista e critico cinematografico), e a Matera da Ivan Moliterni, studioso ed esperto di cinema e saggista. Al progetto è inoltre associata la piattaforma digitale www.alfabetivisivi.it in cui sono disponibili per la visione cortometraggi, film heritage e documentari con schede didattiche, oltre ad approfondimenti e uno spazio creativo in cui sono caricati i materiali sia in progress che finali, prodotti dai circa 350 ragazzi partecipanti ai laboratori.