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Si è appena concluso un importante incontro politico – sindacale, richiesto dal Segretario Generale Regionale Nicola Magno che questa mattina si è recato in Maruggio, supportato e coadiuvato dal suo Segretario Generale Aggiunto Cataldo Demitri ed il Segretario Generale Provinciale di Bari Natalino Leobono, ad attenderli l’Ononorevole Giovanni Maiorano – Deputato alla IV Commissione Difesa, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, già Vice Sindaco della città della provincia tarantina.
L’intento – spiega Nicola Magno – è stato quello di istituire un momento di dialogo politico-sindacale, al fine non solo di evidenziare le ormai note e gravi criticità della legge (n. 46/22) ma anche le difficoltà nel porre in essere una proficua attività sindacale in Puglia, fortemente limitata proprio da essa e non solo. È questo lo scopo della più che positiva giornata odierna.
«Ritorniamo a parlare della legge corda – e delle sue mancanze – che pone troppi freni all’attività sindacale, circoscrivendola in un ristretto recinto. All’Ononorevo Maiorano abbiamo evidenziato che, ad oggi, siamo ancora indifferenti agli occhi di coloro i quali nell’Arma dei Carabinieri pugliese rivestono un ruolo di comando. La legge in argomento, purtroppo, se da un lato sancisce il diritto di libera organizzazione sindacale – quindi ne riconosce di fatto l’associazione e i suoi dirigenti – dall’altro non ne favorisce il riconoscimento da parte dei comandanti» fa sapere il segretario generale Nicola Magno.
«C’è ancora una mentalità poco aperta al dialogo negli ambienti militari rispetto alla realtà sindacale. Il sindacato deve essere considerato come strumento che faccia da tramite tra il lavoratore ed il suo datore, aspetto che oggi non può e non deve essere sottovalutato o addirittura censurato per via di una sottile azione scettica atta a disincentivare il proselitismo ed ogni altra attività.» sottolinea Cataldo Demitri.
Ciò che il sindacato chiede è di non essere percepito come uno strumento contro la società militare o contro i vertici, ma come un valore aggiunto, utile al miglioramento delle condizioni di lavoro in sinergia con i vertici.
«Bisogna venirsi incontro, collaborare e capire che rappresentiamo centinaia di iscritti in Puglia che si aspettano risposte; numerose le proposte che dopo uno studio ed una attenta analisi son state illustrate al Comando Generale senza ricevere esiti» conclude Natalino Leobono.
L’Onorevole Giovanni Maiorano ben propenso all’ascolto, ha accolto con vivo interesse le ragioni dell’incontro, assimilato le valide proposte suggerite, fornito molte indicazioni sostanziali ed utili alla causa, complimentandosi del lavoro sin qui svolto e nondimeno incentivandoci a non demordere.