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“Dalla parte di Golia” è il romanzo d’esordio di Adriano Parodi, una storia di spie, intrighi internazionali che tengono il lettore incollato alle pagine. Si tratta dell’esordio letterario dell’autore, ma non per questo l’opera risulta acerba, anzi dimostra una notevole capacità narrativa dell’autore. Ma cosa racconta? Al centro della narrazione c’è un caso di omicidio. A perdere la vita è un eminente scienziato, il prof. Moses Friedman, un biochimico, impegnato in una importante ricerca internazionale: «L’Istituto dove lavoro è un polo di eccellenza della biochimica, si trova nelle vicinanze di Mentone, équipe mista di italiani e francesi, io sono il referente degli scienziati italiani». Dopo aver denunciato una intrusione nella propria abitazione, lo scienziato viene trovato morto nel suo ufficio e da quel momento partono le investigazioni sia da parte francese che italiana. Sul fronte italiano vengono chiamati ad investigare il commissario Gino Balbi e l’ispettore Cielo Curzi, “una coppia di poliziotti la cui carriera era stata segnata da diversi fallimenti: inevitabili nell’uno, brillanti nell’altro”. È il primo caso che i due poliziotti affrontano insieme, ma da subito l’intesa è buona e le possibilità di raggiungere un buono obiettivo di lavoro ci sono tutte. Questo caso potrebbe rappresentare la svolta della loro carriera, una carriera che ormai sembra essere relegata allo smaltimento delle pratiche da scrivania. “Da quasi un anno Gino e Cielo svolgevano lavori di scarso rilievo, il capo aveva smesso di contare su entrambi, si era stufato di aspettare quelle qualità che così brillantemente aveva intuito in loro, come amava vantarsi in giro, e che l’avevano spinto ad assegnare a ciascuno dei due casi anche complessi. Si era sbilanciato e aveva fatto una figura di merda. Ora basta, molta scrivania e poco altro”. Il caso, dunque, è allettante e reso ancora più intrigante dalla presenza di Ariela, la nipote della vittima, bella e intelligente a tal punto da attirare le persone come fosse una calamita. La sua determinazione e il suo modo di condurre in proprio le indagini, porterà i due poliziotti in giro per l’Europa non solo per risolvere un crimine, ma soprattutto per portare alla luce un intrigo internazionale. Questo romanzo ha tutte le carte in regola per ottenere il gradimento del lettore, che ama storie coinvolgenti, dal ritmo frenetico e con personaggi dai tratti comuni, ma allo stesso tempo unici. La narrazione è avvincente anche grazie ad uno stile semplice, veloce, in cui i dialoghi sono ben calibrati e i protagonisti presentati nelle loro sfumature. Inoltre, se si amano i ritmi della fiction, questo romanzo sicuramente risulterà particolarmente gradito.