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Dal 24 al 27 aprile Ambra Angiolini e Arianna Scommegna portano in scena in Puglia “Il Nodo” di Johnna Adams per la regia di Serena Sinigaglia, uno spettacolo intenso sul bullismo e sul rapporto genitori-figli. Quattro le tappe per le stagioni teatrali organizzate dalle amministrazioni comunali di Conversano, Fasano, Aradeo e Lecce in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Primo appuntamento il 24 aprile al Cinema Teatro Norba di Conversano (sipario ore 21.00); si passa poi il 25 aprile al Teatro “J. F. Kennedy” di Fasano (sipario ore 20.30), il 26 aprile al Teatro Comunale di Aradeo (sipario ore 20.30) e, infine, il 27 aprile al Teatro Apollo di Lecce (sipario ore 21.00). In occasione dell’ultimo spettacolo, sempre il 27 aprile alle ore 11.00, Arianna Scommegna, protagonista dello spettacolo insieme ad Ambra Angiolini, la compagnia incontrerà gli studenti nell’IISS Galilei / Costa / Scarambone di Lecce. Interverranno Mirko Cazzato – Associazione MaBasta, Gabriella Margiotta – Dirigente dell’IISS Galilei / Costa / Scarambone, Fabiana Cirillo – Assessora alla Cultura Comune di Lecce.
Un’aula di una scuola pubblica. È l’ora di ricevimento per una insegnante di una classe di prima media. È tesa, ha la testa altrove, è in attesa di una telefonata che non arriva mai. Al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore… Forse l’insegnante l’ha trattato con asprezza… Sciogliere questo nodo, cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi. Perché, come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile. E solo un confronto durissimo tra le due donne potrà dare un senso al dolore, allo smarrimento e al loro reciproco, soffocante senso di colpa. Il Nodo è ambientato in una classe di prima media della scuola pubblica di Lake Forest, piccolo centro abitato nei dintorni di Chicago. Ma attenzione: il “dove” non è importante, importante è il “quando” e soprattutto il “perché”. Quali sono le responsabilità educative dei genitori e quali quelle delle istituzioni nei confronti dei figli? Di chi è la colpa se i nostri figli si trasformano in vittime o carnefici?