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Oggi a Bari, nella sede della Presidenza della Regione Puglia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del “Consorzio Nautico Puglia”.
Erano presenti il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente del Consorzio Nautico Puglia Alfredo Russo, il direttore generale del Consorzio Giuseppe Meo e il presidente del Distretto Nautico di Puglia Giuseppe Danese. Presente anche Massimo Foglia, rappresentante del Politecnico di Bari che collaborerà con il consorzio.
Il Consorzio Nautico Puglia nasce per essere strumento al servizio del settore, per conoscerlo, rafforzarlo, promuoverlo, internazionalizzarlo, con l’obiettivo di creare un contenitore e dar forza ad istanze derivanti da interessi comuni.
Attualmente il Consorzio aggrega 24 imprese di settore tra le più qualificate a livello regionale e si propone di diventare un braccio operativo del Distretto della Nautica di Puglia.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha dichiarato che “oggi, presentando il consorzio della nautica, iniziamo una vera battaglia: la nautica pugliese entra in campo pienamente strutturata e organizzata con il sostegno della Regione e ha nel team importanti aziende sia locali che nazionali.
Questo ci conforta, perché siamo una regione nata dal mare per il mare e siamo una regione che al mare si rivolge per strutturare il proprio futuro.
La nautica in tutte le sue specializzazioni, a partire da quella da diporto, è una delle modalità sostenibili con le quali si può godere la bellezza della Puglia che ha coste straordinarie e che ha il mare più pulito d’Italia che dobbiamo mantenere tale usando mezzi nautici, possibilmente pugliesi, che siano sostenibili e a basso impatto ambientale”.
“L’esigenza principale del consorzio è stata quella di unirsi tra imprenditori del settore della nautica, settore che fino a poco tempo fa era stato messo un po’ in disparte. – ha detto il presidente del Consorzio, Alfredo Russo – avevamo necessità di farci vedere, di costituirci in un gruppo che potesse far fronte a esigenze commerciali e di formazione. In questo momento, uno dei problemi principali che assillano le aziende è proprio quello del personale. Noi siamo delle piccole eccellenze all’interno della Puglia e per noi è necessario avere delle maestranze e collaboratori che siano formati. Per questo ci siamo costituiti in un consorzio che potesse portare avanti alcune iniziative specifiche”.
“Il nostro obiettivo è quello di fare rete – ha rimarcato il direttore generale del consorzio, Giuseppe Meo – è una delle indicazioni principali della costituzione del consorzio, che per la verità è già nato qualche anno fa, ma poi con la pandemia e con la crisi del settore si erano un po’ fermati i lavori.
Grazie al salone nautico e al grande interessamento del Presidente Emiliano, dell’assessore Leo, dell’assessore Delli Noci e dell’assessore Lopane abbiamo capito che il nostro è un settore che alla nostra regione può dare veramente tante opportunità. Lavoreremo per far crescere il comparto, che è già cresciuto lo scorso anno del 153%. E, se vogliamo parlare di economia del mare, penso che oggi non si possa prescindere dalla cantieristica, dai porti turistici, da tutto quello che il settore rappresenta. Noi ci mettiamo in rete per questo, per fare proposte importanti alla nostra Regione”.
“Siamo all’undicesimo anno di età, abbiamo fatto un buon lavoro nel passato. Abbiamo fatto in modo che la Puglia nautica avesse una certa autorevolezza a livello nazionale e internazionale. – ha commentato il presidente del distretto nautico Danese – è chiaro che la Puglia sta diventando sempre più attrattiva da diversi punti di vista e specialmente turistici. Ma anche dal punto di vista nautico abbiamo cercato di fare il nostro. Siamo dunque diventati attrattivi non solo come comparto nautico ma anche i nostri porti e le nostre cose. Da qui è nata l’esigenza di unire le forze e far nascere un Consorzio costituito dalle eccellenze del nostro comparto nautico e una parte delle imprese che fanno parte del distretto nautico, che racchiude quasi 280 aziende. È dunque un contenitore che si sta sempre più riempiendo accanto alla Regione Puglia”.