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Dopo il grande successo riscosso dall’apertura del ristorante di Firenze nell’aprile del 2021 e di quello di Milano a giugno 2022 – ‘Sophia Loren Restaurant’ la prima catena di ristoranti
nata con il consenso dalla famosa attrice napoletana che prevede un accordo di licenza con la stessa, prosegue il proprio percorso di aperture scegliendo, come terza tappa del suo piano di espansione la città di Bari. Il nuovo ristorante è situato presso il Green Park, il nuovissimo centro sportivo barese di Via Fanelli 285/10-11, che sviluppandosi su una superficie di ben 20.000 metri quadrati, si propone come punto di riferimento nazionale per il Padel e spazio inclusivo per lo sport e il tempo libero: 14 campi di Padel di ultimissima generazione, un campo di calcio 7vs7, un campo da beach volley ed una piscina open air. Il ristorante di Bari, aperto dalla società Oscar Investment srl, si sviluppa su una superficie di 600 mq2, si estende su un unico livello e si articola in un’unica sala principale e in un dehor con affaccio sulla piscina del Centro Sportivo. In un contesto in cui sport e tempo libero sono protagonisti indiscussi, con i suoi 150 coperti e una ampia area eventi dedicata a ristorazione e spettacolo, Sophia Loren Restaurant offre un esclusivo servizio di ristorazione, ostricheria, bar, caffetteria, pasticceria e cocktail&wine bar, proponendo un menu italiano tradizionale ma ricercato, per un pubblico attento e alla ricerca della qualità della materia prima, caratteristica propria del nostro Territorio.
Il ristorante gode di un ampio parcheggio condiviso con il Green Park, che nei prossimi mesi sarà oggetto di ulteriore ampliamento. Il servizio sarà effettivo dalla sera di mercoledì 5 aprile e sarà caratterizzato da un ospite a sorpresa per tutta la settimana inaugurale fino a sabato sera. Il ristorante sarà aperto per Pasqua e per il lunedì di Pasqua. La prenotazione è necessaria, telefonando allo 080 237 6831.
Il ristorante di Bari nasce dallo stesso concetto creativo di quelli già aperti a Firenze e Milano, interpretando la cultura mediterranea in chiave ancora più fresca per sposarsi al meglio al territorio pugliese. Anche questo ristorante, per coerenza e continuità, è stato progettato dallo Studio di Architettura ed Ingegneria Redaelli e associati, in collaborazione con Costa Group, azienda leader per la creazione di arredi per il settore del food&beverage. Entrando nel ristorante, il cliente viene subito attratto dall’ampio banco cocktail bar caratterizzato da
una texture color oro brillante che genera una superficie tridimensionale, un vero e proprio scrigno prezioso che custodisce ed esalta la materia prima di qualità superiore marcando il caposaldo della tradizione della pizza napoletana: il celebre “Oro di Napoli“messo in risalto dalla ineguagliabile eleganza di Sophia Loren. Questo oro diviene il fil rouge dell’intero concetto architettonico – spaziale. Dalle ampie vetrate si intravedono le cucine che delimitano il bancone all’ingresso che a sua volta diviene l’elemento di cerniera per introdurre le zone dedicate al ristorante: accedendo alla ‘navata’, adibita a sala ristorante, bar e pasticceria, si è come trasportati in un’altra dimensione dove ogni area personalizzata si caratterizza per la cura del dettaglio. Le sedute si alternano tra divani e poltroncine circolari ed avvolgenti con tessuti in vero cuoio, dalle tonalità tipicamente mediterranee.
Le pareti, decorate artigianalmente con texture appositamente disegnate e talvolta impreziosite da inserti in vero Oro Zecchino e da rivestimenti composti da texture geometriche raffinate, diventano l’elemento di transizione tra le ampie lastre mono-materiche del pavimento, le pareti ed il soffitto opportunamente decorato da drappeggi di dimensioni diversi a ricordare i terrazzi gazebo tipici dell’architettura delle città mediterranee. Tutti gli elementi d’arredo, come i tavoli in vetro retro laccato decorato e le vetrate nelle tonalità
cangianti e sgargianti, evocano la solarità e l’energia che solo l’atmosfera mediterranea e la sua natura può donare.
La precisa geometria della disposizione planimetrica crea una serie di spazi eleganti ed accoglienti dove i visitatori sono abbracciati e stimolati attraverso il cambiamento di dimensioni e forme: si genera una sequenza di spazi, ciascuno definito, ma che contemporaneamente scorre l’uno nell’altro per guidare piacevolmente l’ospite. Gli spazi sono visibili gli uni agli altri per enfatizzare le generose dimensioni del locale, eppure ognuno di essi si riserva di far sentire a proprio agio il fruitore. La divisione delle aree è discreta consentendo di frazionare gli ambienti per creare spazi più intimi e conviviali collocati al livello superiore. Le immagini di Sophia Loren, illuminate e collocate nelle nicchie voltate, opportunamente ricreate con
anelli circolari calati dal soffitto diventano protagoniste e completano, con altri preziosi elementi di autentica oggettistica ed alcune opere di grande valore, l’attenzione posta alle pareti.
Prima tra tutti è l’installazione di Luigi Masecchia, artista italiano conosciuto nel mondo per la sua capacità di trasmettere arte con un numero infinto tappi metallici che, come dei pixel, ricostruiscono il volto sinuoso di Sophia.
Il poliedrico artista napoletano Ernesto Tatafiore si è invece occupato di disegnare le illustrazioni dei sottopiatti e dei tavoli in vetro che riportano il volto di Sophia. Le immagini iconografiche di Sophia Loren accuratamente scelte tra migliaia di possibilità caratterizzano ogni minimo dettaglio che è stato ponderato e cucito su misura: dalle stoviglie, ai
sottopiatti ed ai bicchieri. Il verde delle piante ed i fiori adornano con eleganza l’intero impianto architettonico caratterizzato da un ampio Dehor, che si affaccia sulla piscina, in cui è possibile pranzare e cenare in ogni stagione. Il perimetro del dehor è delimitato da rigogliosa e preziosa vegetazione come esemplari di palme delle specie più ricercate che introducono nei numerosi campi da Padel di ultima generazione. L’intento è stato quello di creare un contesto unico a cui vengono consegnate le chiavi all’abilità ed alla magia degli Chef.
La proposta gastronomica è moto ampia e spazia dalla pizza napoletana alla cucina anch’essa ispirata alla tradizione partenopea, riprendendone i più elaborati e particolari sapori: dagli antipasti – in cui fritti alla Napoletana e mozzarelle di Bufala Campana sono i veri protagonisti – alle proposte dei primi che spaziano dal classico ‘Spaghetto al Pomodoro’ agli ‘Ziti alla Genovese’ a cui si aggiunge una raffinata offerta di ostriche nel solco della grande tradizione dei grandi della scuola dell’Ostricaro Fisico®, fornitore di Re Ferdinando. Il pescato è sempre di giornata e, per chi non amasse il mare, le proposte alternative sono molto curate. A questi si aggiungono le proposte di pasticceria – sempre ispirate alla tradizione napoletana – come la Caprese, le Sfogliatelle, i Babà, ma anche il Cartoccio Napoletano a cui, durante le festività, si aggiungono altre prelibatezze stagionali come Struffoli e Panettone per Natale o la Pastiera pasquale. Il menù del ristorante di Bari è stato inoltre arricchito da piatti della tradizione locale, perché ‘Sophia Loren Restaurant’ è un progetto che nasce con una sua forte identità enogastronomica ma aperto ad una contaminazione locale che favorisca lo sviluppo della ristorazione e i produttori locali di materie prime.
‘Numerosi sono i motivi che ci hanno portato a scegliere Bari come terza tappa del nostro viaggio: questa città e la Puglia in generale, si stanno distinguendo per una forte ricettività turistica sia nazionale che internazionale, i numeri parlano chiaro: 600.000 arrivi annui rappresentano una grande potenzialità per una città. Un altro elemento chiave del progetto è rappresentato dal fatto che il ristorante sia stato inserito in un contesto sportivo dedicato al Padel, disciplina in rapida crescita e sempre più di tendenza nelle principali città italiane ma anche nei centri urbani. E poi la Puglia è una delle regioni in Italia che offre le migliori materie prime per la cucina mediterranea, mare compreso. Ci piaceva l’idea di poter valorizzare l’offerta delle materie prime locali, offrendo allo stesso tempo sia ai baresi che ai turisti di passaggio un pezzetto della tradizione culinaria napoletana.’
Cav. Luciano Cimmino, Presidente e fondatore di Dreamfood nonchè promotore dell’iniziativa di Bari ‘L’intenzione del progetto è quella di creare uno spazio moderno, sofisticato e raffinato dove l’eleganza ed il calore dei materiali accuratamente scelti generassero un’installazione contemporanea, un’estetica leggera e luminosa che permette di valorizzare ed interpretare le dimensioni dello spazio ma soprattutto esaltare al meglio il mito di Sophia Loren e la sua infinita eleganza.’ Arch. Ivo Redaelli.
https://sophialorenrestaurant.com
IG e FB: @sophialorenrestaurant