Tempo di lettura: 2 minuti
«Chiara, nel suo mondo, alla sua andatura ideale, accompagnata da persone che erano lì – almeno fino a cinque chilometri dopo la partenza per quanto riguardava Anna – per lei, per aiutarla in quell’impresa e nonostante i problemi veri della vita da affrontare, nonostante gli impegni, le gioie e i dolori, in quell’immagine di loro tre che correvano affiancati vide la rappresentazione di un attimo di vera felicità e non poté trattenere le lacrime che le inumidirono gli occhi»: Gabriele Impera presenta “Running club”, un romanzo che parla di amicizia, dello sport della corsa e delle sfide che affrontiamo nella vita. Alberto è il protagonista dell’opera: runner appassionato e molto competitivo, sta vivendo un momento difficile perché sua madre è gravemente malata, e lui è così spaventato all’idea di perderla che non riesce a starle vicino come vorrebbe. Per questo motivo si rifugia nella corsa, l’unico modo che conosce per scrollarsi di dosso i problemi; correndo, infatti, egli ritrova sé stesso e la sua grinta, e può dimenticare per qualche tempo i suoi dolori e le sue preoccupazioni, isolandosi da tutto e tutti. La vicenda di Alberto si va a intrecciare con quella dei suoi amici runner – Carlo, Anna, Federico e Chiara; ognuno di loro viene descritto nella sua passione per la corsa e allo stesso tempo nella sua turbolenta vita privata: il running sembra essere anche per loro l’unico momento di serenità, in cui far tacere il frastuono delle loro esistenze. I cinque personaggi si incontrano grazie a un’iniziativa di Alberto: egli crea un gruppo su Facebook che chiama “Running club”, a cui invita a iscriversi tutta la sua lista di amici. Carlo e Anna già li conosce: hanno sempre corso insieme e sono andati nello stesso liceo; Federico fa parte del suo stesso team ma è solo un conoscente, mentre Chiara è un’estranea. Alberto, Carlo, Anna e Federico decidono di aiutare la nuova arrivata con gli allenamenti, perché Chiara è una neofita della corsa; ciò rafforza il loro legame e con il tempo diventano amici, benché il protagonista sia una persona difficile, e spesso crei spaccature all’interno del gruppo. Mentre i cinque si preparano a correre con Chiara una mezza maratona, dandole il supporto di cui necessita, si trovano ad affrontare dolori, lutti, nascite e nuove consapevolezze; tra amori appena nati e pesanti incomprensioni, tra rovinose cadute e coraggiose risalite, Gabriele Impera racconta la complessità dell’esistenza e delle relazioni umane da un’originale e appassionante prospettiva.