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Non va a cento all’ora ma poco ci manca: sul palco più caldo del Sud, quello di Bari, è un Gianni Morandi elettrico quello in scena nella tappa del suo tour “Go Gianni Go!”. Nella splendida cornice nel Palaflorio a Japigia, Gianni canta, sorride, danza e scherza con i cinque mila spettatori venuti ad ascoltarlo da ogni dove del sud omaggiando anche la squadra di calcio del Bari ed il suo commentatore d’eccellenza, Michele Salomone suo vecchio amico presente al concerto. E il sentimento dell’arena cresce come cresce il ritmo delle canzoni: dalle hit più recenti come L’Allegria alle canzoni culto come Occhi di ragazza e Bella signora passando per l’immancabile omaggio all’amico fraterno Lucio Dalla, fino alla carica finale dei Cento all’ora e di Evviva. Morandi sprigiona una carica senza tempo: gira l’intero palazzetto stringendo mani e benedicendo bambine entusiaste, poi torna sul palco e con il solo accompagno del pianoforte di Maurizio Campo, sulle note di Se non avessi più te, tira fuori una voce di una potenza e di una pulizia disarmante.
Morandi si fa dissacrante quando, ansimando per un po’ di fatica, dice scherzando “Eterno Ragazzo due maroni”, citando poi l’amico Fiorello nella famosa battuta a lui rivolta “da Eterno Ragazzo a eterno riposo è un attimo”.
L’assolo di tromba su Vita è uno spettacolo, specialmente se a farsene carico è una musicista giovanissima: Camilla Rolando ha appena 21 anni ma suona con la tranquillità di una veterana. Morandi si ferma un attimo con lei, la presenta al pubblico e le chiede se conosce Lucio Dalla: “Certo” risponde lei un po’ impacciata. “Lucio ci sta guardando – la tranquillizza Gianni – e proprio adesso si starà facendo una bella risata”. Da qui parte il medley Futura e Caruso che si conclude con un momento di sincera commozione di Morandi e con un dito puntato al cielo in ricordo del caro amico. La serata continua piacevole, per quasi sue ore di concerto, i pezzi scorrono che è una meraviglia e Morandi si conferma, nonostante gli anni, un grande artista prima e un eccellente cantante poi. E soprattutto, si conferma un Eterno Ragazzo che ama ancora la musica come fosse il primo giorno.
Ecco la band di 13 elementi che accompagna in questo tour Gianni Morandi: il maestro Luca Colombo, Michele Quaini alle chitarre, Ricky Quagliato alla batteria, Ambrogio Frigerio al trombone, Paola Zadra al basso, Maurizio Campo al pianoforte, Michele Lombardi alle tastiere, Camilla Roland alla tromba, Nicholas Lecchi al sax, Daniele Leucci alle percussioni, Silvia Olari, Roberto Tiranti e Alessandra Kidra ai cori.
Questa la scaletta osservata da Morandi per il suo concerto di Bari:
L’allegria, Se perdo anche te, Una vita che ti sogno, Varietà, Occhi di ragazza, In amore, Bella signora, Se non avessi più te, Anna della porta accanto, Vita, Futura, Caruso,
Canzoni stonate / Chimera / Il giocattolo / Non son degno di te / La fisarmonica / Il mondo cambierà, C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, Un milione di piccole tempeste, Apri tutte le porte, La ola, Grazie perché, Se puoi uscire una domenica sola con me, Andavo a 100 all’ora, Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte, In ginocchio da te, Uno su mille, Scende la pioggia, Si può dare di più, Banane e lampone, Evviva.
Foto di Eleonora Gagliano Candela e Michele Traversa, si ringrazia per la gentilissima collaborazione Gigi Pesola ed il fan club pugliese di Gianni Morandi, la Goigest di Milano e Vurro Concerti per l’organizzazione e l’ufficio stampa (per le foto e il testo la riproduzione è riservata).
Irrefrenabile ed inafferrabile dal tempo questo è Morandi per la canzone italiana . Grazie LSD Magazine.
leggendo l’articolo mi sembrava di essere li presente…