Tempo di lettura: 2 minuti
E DOVE SI POSA, DOVE SI RIPOSA IL MORMORIO DEI VERSI?
IN TANTI POSTI E NASCONDIGLI E RIPOSTIGLI DEL MONDO.
Bruno Tognolini
Promuovere la poesia, intesa come spazio letterario di conoscenza della parola e come strumento per esplorare e fare proprie le risorse del linguaggio, è stata l’idea, partita dal basso, di alcuni insegnanti delle scuole di Bari, che hanno deciso di incontrarsi e di fare rete per coinvolgere la cittadinanza attraverso il dono gratuito della poesia. L’idea è quella di diffondere poesia utilizzando “parole magiche” al fine di trasmettere un’idea creativa di linguaggio di cui tutti abbiamo assolutamente bisogno, oggi più che mai.
L’iniziativa, prevista in occasione della Giornata Internazionale della Poesia, è stata rinviata, causa condizioni meteo avverse, ad oggi, venerdì 24 marzo. Le scuole aderenti hanno raggiunto diversi spazi esterni dislocati per la città, allestendoli con poesie d’autore. E così, il lungomare Nazario Sauro, il parco Due Giugno, il parco Don Tonino Bello, il mercato di Santa Scolastica, i giardini S. Francesco… sono diventati luoghi in cui le diverse scolaresche, guidate dai propri insegnanti, hanno letto, cantato, musicato, strillato e donato componimenti poetici, capaci di trascendere le lingue dei singoli autori, di superare i confini, oltrepassare le differenze, diffondere la bellezza e di comunicare, con il senso delle parole e con la musicalità del verso.
Ai passanti sono state donate poesie “salvagenti a cui ci aggrappiamo quando tutto sembra svanire”, nella convinzione che la poesia usi parole che vanno lontane, che sono di tutti, che sono del mondo.
Un grazie a tutti gli insegnanti, che non smettono mai di crescere, ai Dirigenti Scolastici, all’associazione Hamelin, alle librerie Svoltastorie e Quintiliano, al Comune di Bari e ai Municipi, alla Biblioteca dei ragazzi, agli alunni che, in circostanze del genere, non smettono di stupirci mai.
Ecco le scuole e le librerie coinvolte nell’iniziativa
Un’iniziativa meravigliosa che ha visto interagire generazioni lontane, creando una vicinanza di intenti e di emozioni unica!
Grazie di cuore agli insegnanti, ai bibliotecari e ai librai che si sono impegnati nell’incoraggiare i bambini ad esprimere i loro sentimenti ed emozioni regalandoli ai passanti. Un’iniziativa da far diventare una tradizione.
La poesia “fa”, “crea” cose meravigliose – è essa stessa creazione che crea, in un infinito gioco fatto di parole e suoni, musica ed emozioni – è per noi quell’essenziale che è invisibile agli occhi (fisici) ma lampante agli occhi (nostri interiori). E i bambini e i ragazzi hanno ancora ben funzionanti questi ultimi.
L’articolo sintetizza la bellissima iniziativa voluta da alcune insegnanti. Bambini e adulti hanno vissuto con entusiasmo una poetica giornata all’aperto. lavorare sul testo poetico per poi donare agli altri rime, versi,filastrocche e poesie d’autore è stata un’idea molto riuscita. Spero davvero che questa buona pratica si rinnovo e si rafforzi,anno dopo anno.
Condividere, leggere e diffondere stralci di poesie ha consentito agli alunni di tutte le età di affacciarsi al mondo emozionale della poesia e alle sue infinite declinazioni. Iniziativa davvero entusiasmante!