Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo un percorso che lo ha portato in giro per il mondo, con oltre 200 concerti in 20 nazioni fra 2019 e 2022, Fideles, il duo techno pugliese fra i più apprezzati a livello globale, in occasione dell’uscita dell’EP “Night After Night” (Afterlife), presenta il “Night After Night Tour”.

Il tour, organizzato in collaborazione con Node e inserito nella Programmazione Puglia Sounds Export 2023

– Operazione finanziata a valere su Fsc 2014-2020 “azioni di valorizzazione della cultura e della creatività territoriale – turismo”, comincerà il 2 Marzo al Desert Rave di Tel Aviv per poi proseguire il 3 Marzo all’Electric Brixton di Londrail 4 marzo al T7 a Parigi il 18 marzo al Sala Bikini a Barcellona.

Per tutti gli appuntamenti in cui il duo sarà accompagnato dall’artista Sam Frankl, in arte Be No Rain, e da una troupe dedicata alla registrazione di un video Behind The Scenes, che testimonierà il calore e l’energia che il pubblico di tutto il mondo riserva alla musica di Fideles.

L’Ep “Night After Night” contiene due tracce, “Overcome” e uno speciale remix di “Night After Night” ad opera del duo Camelphat, ed è pubblicato da Afterlife, la stessa etichetta di altre eccellenze nazionali come Tale of Us e i baresi Agents of Time.

Il duo tarantino Fideles (Daniele Aprile e Mario Roberti) è stato all’avanguardia nella creazione di un sound maturo contemporaneo che unisce melodia e techno, creando suoni maturi che hanno elettrizzato club e festival in tutto il mondo. Attingendo dalle influenze di una vita, la musica di Fideles ha attirato alcuni dei più grandi nomi della scena di tutto il mondo. Personalità come il guru della techno francese Laurent Garnier o il pluripremiato Solomun, così come lo storico dj britannico Pete Tong, sono soliti inserire loro tracce nelle playlist che fanno ballare i più giovani.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.