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La scuola si apre al territorio. Interessante incontro all’Istituto Vespucci di Molfetta dedicato alla bellezza a tutto tondo perché è stato ospite il modello Fabio Mancini, legato per 15 anni al brand Armani, che incarna i canoni della bellezza scelti da una delle più importanti case di moda, ma che rappresenta anche un ” modello” per i giovani. Il modello è infatti impegnato come testimonial nelle scuole per diffondere una serie di messaggi positivi legati proprio ai valori, tanto da essere stato selezionato a livello internazionale per rappresentare proprio i giovani più influenti.
Durante la mattinata è stata anche realizzata una sfilata curata dal settore moda dell’ Istituto e Fabio Mancini ha lanciato la provocazione di un concorso legato al mondo maschile della moda. Ha messo in guardia i ragazzi sulle facili illusioni, ma gli ha spinto a coltivare i loro sogni. Tanti i consigli, le sollecitazioni e gli inviti ad impegnarsi sempre in prima persona per migliorare il mondo. Questo compito non può essere delegato, ma ognuno deve rendersi protagonista. Durante la chiacchierata ha richiamato valori come famiglia, legami, solidarietà, volontariato. I ragazzi, ma anche i docenti che sicuramente lo avrebbero voluto come figlio, lo hanno ascoltato con molta attenzione perché Fabio ha parlato con il cuore, con massima educazione, cordialità e rispetto, valori mai passati di moda.
Ma non basta, a lui è stato conferito un brillante riconoscimento a livello europeo.
Il top model italiano Fabio Mancini è stato nominato per rappresentare l’Italia nei paesi leader d’Europa. Dopo le collaborazioni con Giorgio Armani e Dolce & Gabbana, Mancini è stato nominato e selezionato in questi giorni dalla comunità europea fra i maggiori giovani leader europei del 2023 per rappresentare l’Italia.
Nell’ambito di questo progetto la tappa presso l’istituto molfettese.
Il consiglio europeo Friends of Europe, che lo ha nominato, è un gruppo innovativo di leaders europei con sede a Bruxelles che da vent’anni propone nuove idee sul futuro dell’Europa, organizza dibattiti vivaci e realizza studi approfonditi. Mancini è stato chiamato a esprimersi sulla didattica italiana e sulle problematiche giovanili nelle scuole.
Negli incontri si parlerà anche di politiche industriali per la salute e l’ambiente, difesa e sicurezza per le relazioni dell’Europa con l’Asia, l’Africa e gli Stati Uniti, sostenendo un mondo multilaterale con Stati, istituzioni sovranazionali e cittadini che cooperano per risolvere sfide comuni, e lavora per difendere i valori e le libertà europee.
La motivazione della scelta di Fabio Mancini è dettata dalle argomentazioni che hanno dato vita al suo progetto scolastico, che rientrerà fra i programmi dell’European Young Leaders Program (per il quale sono selezionati ogni anno 46 menti europee brillanti sotto i 40 anni con una comprovata esperienza nel loro campo da 35 Paesi. Il programma si basa sulla selezione di un gruppo di leader di talento provenienti da diversi background, settori e Paesi europei per offrire risposte nuove e innovative alle sfide internazionali. Il programma riunisce leader affermati che hanno già lasciato il segno in vari campi come la politica, la scienza, gli affari, i media, le Ong, le arti, lo sport e la società civile. I candidati selezionati per partecipare sono creativi, impegnati a cambiare il mondo e hanno dimostrato le loro capacità per raggiungere i livelli più alti della professione scelta.
A conclusione dopo il lungo incontro, con disponibilità si è prestato a foto e selfie, firmando autografi e concedendosi agli studenti che si sono accalcati intorno a lui
Quando la bellezza esteriore si unisce a quella interiore, non può che produrre un mix vincente.
Talento, fascino, classe, unite a disponibilità e umanità hanno proprio conquistato tutti.
Grazie al direttore Traversa per la pubblicazione e l’attenzione al mondo della scuola e alle sue meritevoli iniziative.
Grazie per l’attenzione al mondo della scuola. Le nostre iniziative hanno l’intento di allargare gli interessi dei nostri studenti. Vi ringraziamo per averle raccontate.
Angela Alessandrini
F.S. IISS A.VESPUCCI