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“Chiunque vada in giro per il mondo, vicino o lontano – non dimentichiamo che il cibo è un’espressione della cultura – immagazzina i ricordi degli odori e dei sapori percepiti che potrebbe far rivivere con un nuovo tocco di creatività personale”. Questa frase è contenuta nel nuovo libro di Anna Cantagallo, intitolato “Come cibo per l’anima. Le ricette di Marigiò”, un volume di ricette e non solo. L’autrice, dopo aver pubblicato una serie di romanzi, ritorna tra gli scaffali delle librerie con un’opera che rappresenta una guida per chi vuole riscoprire i sapori della cucina di un tempo e farlo attraverso le tecniche moderne. Quest’opera, tuttavia, non è solo un ricettario, ma il lettore subito comprende di avere tra le mani un’opera originale e per diversi aspetti. Il primo è dato dall’origine stessa dell’opera. A svelare come è nata l’opera è l’autrice, che nella prefazione dice: “Questo ricettario nasce dall’insistenza dei lettori e, soprattutto, delle lettrici a far sì che le ricette che sono state seminate qua e là nei miei romanzi, come sottolineatura di un certo verismo ambientale e sociale, trovino una realizzazione concreta nell’esecuzione”. Nei suoi romanzi precedenti, l’autrice aveva citato alcune ricette, che la protagonista realizza e allora, dietro le richieste dei lettori, è nato il nuovo progetto editoriale. Il secondo aspetto è legato proprio allo stile dell’opera. Ogni ricetta è infatti introdotta da una presentazione che rimanda proprio a Marigiò; quindi, il lettore non ha tra le mani il solito anonimo ricettario, ma si ritrova a leggere anche una narrazione piacevole e accattivante. Infine, possiamo dire che l’opera è anche un viaggio nella storia del cibo, nella storia familiare dell’autrice e di come la cucina sia diventata, nel tempo, un elemento centrale della società. Grazie, infatti, ad una accurata presentazione, l’autrice fornisce un quadro storico sulla storia della cucina. Infine, scrive l’autrice: “Questo ricettario terrà conto dei cambiamenti sociali e, soprattutto, della scarsità di tempo da dedicare alla cucina. Ai nostri giorni, il tempo da impiegare a questo scopo viene spesso percepito del tutto sproporzionato rispetto alla velocità con cui si gustano i piatti”. Sono tante le ricette contenute in questo speciale ricettario, molte delle quali derivano dalla cucina delle donne di casa Cantagallo, e insieme a loro si trovano consigli preziosi e segreti di una cucina che ci fa riscoprire il tepore del focolare e il piacere di un mondo che non è del tutto perduto se sappiamo ritrovare quei gesti e quegli abbinamenti che solo le nostre nonne sapevano proporre.
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