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Ancora un successo per l’Orchestra Filarmonica Pugliese domenica scorsa al Parco della Musica Sant’Achille di Molfetta.
Per il tradizionale “Appuntamento Romantico”, giunto alla terza edizione, l’OFP ha portato in scena due capisaldi della letteratura romantica: il concerto per violino e orchestra di Felix Mendelssohn Bartoldhy, interpretato magistralmente dall’orgoglio molfettese Maria Serena Salvemini; nonché la celeberrima Sinfonia n. 9 di Antonin Dvoràk, meglio conosciuta come “Dal Nuovo Mondo”.
La serata, realizzata proprio nella sede OFP, nell’Auditorium Chiesa Vecchia del Parco della Musica, si è aperta con l’introduzione storica scritta e narrata da Corrado La Grasta, il quale ha preparato l’atmosfera romantica al numerosissimo pubblico presente.
Il concerto per violino suonato da “Molly” Salvemini è stato un turbinio di emozioni, con momenti di grande respiro musicale e poetico, alternati a virtuosismi di indiscusso talento della giovanissima solista.
Il M° Giovanni Pellegrini, direttore ospite della serata, ha sia condotto egregiamente la Filarmonica nell’accompagnamento del concerto solistico, sia valorizzato al meglio tutti i colori della compagine orchestrale nella sinfonia. Particolarmente apprezzate la sezione brass, e su tutti l’oboista molfettese Marta Binetti, protagonista anche con il corno inglese al secondo movimento di Dvoràk in un’esecuzione eccezionalmente memorabile.
L’acustica della sala si è lasciata sensibilmente apprezzare dal pubblico intervenuto ed anche dalla gente che ha dovuto assistere al concerto in piedi poiché tutto esaurito.
Il concerto è stato sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia quale Stagione del Sogno dell’Orchestra Filarmonica Pugliese e patrocinato moralmente dal Comune di Molfetta.
La serata, realizzata proprio nella sede OFP, nell’Auditorium Chiesa Vecchia del Parco della Musica, si è aperta con l’introduzione storica scritta e narrata da Corrado La Grasta, il quale ha preparato l’atmosfera romantica al numerosissimo pubblico presente.
Il concerto per violino suonato da “Molly” Salvemini è stato un turbinio di emozioni, con momenti di grande respiro musicale e poetico, alternati a virtuosismi di indiscusso talento della giovanissima solista.
Il M° Giovanni Pellegrini, direttore ospite della serata, ha sia condotto egregiamente la Filarmonica nell’accompagnamento del concerto solistico, sia valorizzato al meglio tutti i colori della compagine orchestrale nella sinfonia. Particolarmente apprezzate la sezione brass, e su tutti l’oboista molfettese Marta Binetti, protagonista anche con il corno inglese al secondo movimento di Dvoràk in un’esecuzione eccezionalmente memorabile.
L’acustica della sala si è lasciata sensibilmente apprezzare dal pubblico intervenuto ed anche dalla gente che ha dovuto assistere al concerto in piedi poiché tutto esaurito.
Il concerto è stato sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia quale Stagione del Sogno dell’Orchestra Filarmonica Pugliese e patrocinato moralmente dal Comune di Molfetta.